Regolamento scolastico 2022/23 certificato dal Consiglio d’Istituto del 23/06/2022.
Da leggere in classe e da far firmare ai genitori
Il Lycée Chateaubriand è un istituto scolastico a gestione diretta, posto sotto l’autorità dell’Agenzia per l’Educazione francese all’estero (AEFE). In quanto tale, svolge funzioni di servizio pubblico. Fornisce uno strumento educativo d’eccellenza agli alunni francesi che vivono fuori dal loro paese, e diffonde i valori educativi francesi accogliendo allievi di diverse nazionalità e partecipando alla cooperazione in campo didattico.
Il regolamento interno è votato dal Consiglio d’Istituto, in accordo con le leggi e normative vigenti ; mette chiaramente iin evidenza i diritti e i doveri di ciascuno garantendo il rispetto della libertà di ogni alunno. Coniuga rispetto reciproco, funzionamento armonioso ed efficacia didattico-pedagogica, creando le condizioni di fiducia e serenità essenziali per l’educazione e lo studio degli alunni. È uno strumento atto ad imparare a vivere nella società e a praticare l’autonomia.
Si applica a tutti, all’interno della scuola e nelle zone limitrofe, così come negli impianti sportivi, durante le attività periscolastiche, i trasporti e le gite. Ogni membro della comunità scolastica ha la responsabilità di farlo rispettare.
Lo scopo del documento è quello di stabilire alcune regole essenziali di vita scolastica all’interno dell’Ecole Primaire del Lycée Chateaubriand.
Nello spirito della Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia, le famiglie e gli insegnanti della scuola dichiarano che la scuola deve mirare a :
E inoltre :
Ogni alunno della scuola ha diritto al rispetto della propria integrità fisica e morale:
Gli studenti iscritti al Lycée Chateaubriand devono partecipare a tutte le attività facenti parte del loro percorso scolastico e devono svolgere i compiti che ne derivano. In conformità con i testi legislativi e normativi in vigore, la frequenza regolare è obbligatoria, fin dall’iscrizione del bambino. In caso di ritardo dei genitori all’uscita dalle lezioni, l’alunno viene affidato al direttore.
Lunedì, martedì, giovedì: 8.30 – 15.30 / mercoledì: 8.30 – 12.30 / venerdì: 8.30 – 14.30
Ingresso a scuola : gli alunni sono tenuti a rispettare l’orario. Gli alunni dell’Ecole Maternelle vengono accompagnati dalla persona designata dalla famiglia, munita di un badge rilasciato dalla scuola, a partire dalle ore 8.20.
Gli accompagnatori designati dalle famiglie possono accedere tramite le due Porte dalle 15.15 il lunedì, martedì e giovedì, dalle 12.15 il mercoledì e dalle 14.15 il venerdì. Gli accompagnatori muniti di badge andranno a prendere i bambini nelle rispettive aule dalle 15.20 di lunedì, martedì e giovedì, dalle 12.20 di mercoledì e dalle 14.20 di venerdì. Gli alunni potranno anche essere affidati al personale delle Associazioni parascolastiche. Gli alunni dell’élémentaire si recano alla Porta Grande accompagnati dai loro insegnanti, oppure possono essere affidati al personale delle Associazioni.
Alla Porta Grande, il personale affiderà gli alunni ai rispettivi accompagnatori.
Gli alunni le cui famiglie hanno richiesto una deroga speciale possono essere autorizzati a recarsi alla Porta Piccola, dove saranno affidati ai loro accompagnatori dal personale scolastico.
Gli accompagnatori devono obbligatoriamente lasciare il parco al massimo entro le 15.45 il lunedì, martedì e giovedì, le 12.45 il mercoledì e le 14.45 il venerdì, orario di chiusura.
Gli accompagnatori non possono portare con sé altri bambini senza l’autorizzazione scritta della famiglia.
Gli alunni in ritardo vengono invitati a recarsi in segreteria e/o dal direttore. Dopo 5 ritardi, i genitori vengono contattati dal direttore dell’Ecole Primaire. I ritardi non sono tollerati, disturbano gravemente il funzionamento della scuola e vengono conteggiati. Per quanto riguarda le assenze, queste devono essere comunicate e giustificate dai genitori la mattina stessa all’insegnante e all’ufficio Vita Scolastica via e-mail.
Permessi speciali possono essere concessi dal direttore, su richiesta delle famiglie, per far fronte ad obblighi di natura eccezionale. Per motivi di sicurezza e di buon funzionamento delle lezioni non è consentita l’uscita anticipata degli alunni, se non in casi eccezionali e previa autorizzazione del direttore. Un alunno che debba assentarsi un pomeriggio deve lasciare la scuola all’inizio o alla fine della pausa pranzo, e non durante l’orario scolastico. Allo stesso modo, se un alunno ha più di un’ora di ritardo, potrà entrare in classe solo all’inizio della mezza giornata, salvo casi eccezionali e previa autorizzazione del direttore.
Il rispetto delle regole stabilite per facilitare la vita collettiva è obbligatorio per tutti.
Gli alunni devono rispettare tutti i membri della comunità scolastica e tutte le proprietà personali. Nei rapporti tra le persone sono richieste cortesia ed educazione. Gli alunni devono vestire in modo corretto, decoroso e pulito. Gli alunni devono astenersi da qualsiasi comportamento, gesto o parola aggressiva nei confronti del personale o dei compagni. È
vietato l’uso della violenza in qualsiasi forma (aggressione verbale, minacce, bullismo, estorsione).
Gli alunni devono rispettare gli edifici, i locali, le attrezzature e l’ambiente. Qualsiasi gesto volontariamente nocivo (distruzioni, furti, graffiti) sarà sanzionato, e le relative riparazioni verranno addebitate ai genitori. L’ingresso e l’uscita dalle aule e i vari spostamenti devono avvenire in modo tranquillo. Gli alunni si raduneranno nel cortile e si recheranno nella loro aula o area di attività accompagnati dagli insegnanti all’orario di ingresso e alla fine di ogni intervallo. Durante la ricreazione non sono ammessi giochi pericolosi. Per motivi di sicurezza, è vietato introdurre a scuola qualsiasi oggetto o prodotto pericoloso. Più in generale, è vietato portare con sé qualsiasi oggetto che gli insegnanti giudichino estraneo all’attività scolastica. E’ altresì vietato portare con sé oggetti di valore. La scuola non può essere ritenuta responsabile per il danneggiamento o lo smarrimento di oggetti non direttamente collegati alle necessità scolastiche dell’alunno.
Si sconsiglia la circolazione di denaro all’interno della scuola. Gli insegnanti non sono responsabili di eventuali smarrimenti o furti di denaro. I telefoni cellulari, gli orologi smart, i lettori musicali, i tablet, i giochi elettronici, i personal computer, ecc. non forniti dalla scuola, sono severamente vietati all’école primaire. Saranno ritirati e restituiti alle famiglie dalla direzione.
Le istruzioni di sicurezza sono affisse in tutti i locali dell’istituto; vengono lette dagli alunni e commentate dagli insegnanti. Ogni trimestre viene organizzata un’esercitazione di evacuazione. Il bambino che non si senta bene, o che riporti una piccola ferita, deve informarne l’insegnante o il personale di turno. Il direttore ne viene informato. In caso di problemi di salute di lieve entità sarà l’infermiera scolastica a fornire le cure di base. In caso di problemi gravi, il bambino verrà trasportato in ambulanza in un ospedale vicino alla scuola e i genitori ne verranno immediatamente informati. Si consiglia vivamente ai genitori di stipulare una polizza assicurativa per responsabilità civile, peraltro obbligatoria per tutte le uscite di carattere eccezionale. Un alunno che abbia contratto qualsiasi malattia deve rimanere presso il proprio domicilio, e gli insegnanti non sono autorizzati a somministrare farmaci. In caso, invece, di terapie di lunga durata o di malattie croniche, i farmaci con prescrizione medica possono essere consegnati all’infermiera scolastica che provvederà a somministrarli. Nessun bambino deve essere in possesso di farmaci; questi dovranno essere consegnati direttamente all’infermiera. La famiglia di un bambino affetto da una malattia contagiosa o parassitaria deve informarne immediatamente la scuola, che al rientro dell’alunno richiederà un certificato medico di avvenuta guarigione. I genitori devono essere consapevoli delle misure da adottare in caso di comparsa di parassiti capillari (pidocchi). Le visite mediche sono organizzate in base alla normativa vigente.
Gli alunni sono soggetti in ogni momento ad eventuali controlli da parte del personale scolastico.
Mezza pensione – La mezza pensione è obbligatoria e prevede una pausa pranzo di 1h15 per gli alunni della maternelle ; i bambini sono sotto la tutela degli assistenti e dei sorveglianti. I sorveglianti accompagnano tutti gli alunni alla mensa scolastica, e si trattengono con loro per tutta la durata del pranzo, sorvegliandoli altresì nel cortile e dovunque essi si trovino prima e/o dopo il pasto. Gli insegnanti dell’école élémentaire incontreranno poi i propri alunni nei punti di raccolta all’ora stabilita.
Esoneri : gli esoneri dalle lezioni di educazione fisica di durata maggiore di una settimana devono essere giustificati tramite certificato medico che ne specifichi l’esatta durata; in caso di infortuni più gravi, è obbligatorio presentare l’idoneo certificato per poter riprendere le attività. L’esonero una tantum può essere giustificato per iscritto dai genitori (in questo caso l’alunno potrà assistere senza partecipare). Abbigliamento per l’educazione fisica: i genitori seguiranno le indicazioni dell’insegnante, in conformità con il regolamento interno dell’istituto.
La valutazione permette di misurare i risultati e le necessità degli alunni. Si basa sulla valutazione continua (contrôle continu) e sulle osservazioni dell’insegnante. Due volte all’anno viene inviato ai genitori degli alunni della maternelle il libretto con i risultati ottenuti dal bambino ; un’altra valutazione dei risultati viene inviata alla fine della « grande section ». Le famiglie degli alunni dell’ élémentaire ricevono tre volte l’anno la pagella in formato digitale.
Quando un insegnante organizza per i suoi alunni una visita culturale, deve compilare una richiesta di autorizzazione da presentare al direttore 10 giorni prima della visita stessa, specificando i nomi degli accompagnatori, ed informandone i genitori. La funzione dell’accompagnatore è volontaria e non retribuita. L’accompagnatore è sotto la responsabilità dell’Istituto e segue le indicazioni fornite dell’insegnante.
Gli insegnanti possono proporre un supporto personalizzato agli alunni al di fuori dell’orario scolastico attraverso attività didattiche complementari.
All’inizio dell’anno scolastico viene organizzata una riunione informativa generale per ogni classe. L’insegnamento delle lingue è oggetto di un incontro a parte. I genitori possono fissare un appuntamento con l’insegnante per un incontro individuale in qualsiasi momento. Il Direttore dell’école primaire riceve i genitori su appuntamento durante l’orario di apertura dell’Istituto. I genitori che desiderano incontrare personalmente gli insegnanti possono farlo solo al di fuori dell’orario scolastico e su appuntamento. Non è consentito disturbare gli insegnanti durante le lezioni.
Il direttore o l’insegnante di una o più classi possono, se necessario, raggruppare i genitori degli alunni interessati. I genitori hanno a disposizione :
L’iscrizione al Lycée Chateaubriand implica l’accettazione del presente regolamento da parte dell’alunno e dei suoi genitori. Il regolamento viene inviato alle famiglie con ricevuta di ritorno. Viene letto e commentato in ogni classe. E’ anche possibile elaborare insieme agli allievi un regolamento specifico per la propria classe, conforme al regolamento generale. Ogni adulto impiegato presso il Lycée Chateaubriand deve garantire il rispetto di queste regole, ciascuno nel proprio ambito (classi, lezioni, trasporti, mensa, ecc.). In caso di mancato rispetto del presente regolamento, l’insegnante o il sorvegliante rivolgeranno all’alunno un rimprovero verbale.
Un alunno che si comporti in modo particolarmente aggressivo può essere momentaneamente allontanato dai compagni per rimanere in compagnia di un sorvegliante.
A seconda della gravità dei fatti, all’alunno può essere chiesto di recarsi dal direttore per fornire spiegazioni, e i genitori ne vengono informati.
In caso di problemi comportamentali significativi, il direttore convoca un gruppo di lavoro (insegnanti, genitori e, d’accordo con i genitori, qualsiasi persona che possa aiutare il gruppo così formato) per concordare insieme la linea d’azione da seguire e l’aiuto da fornire al bambino. Il direttore e gli insegnanti non sono responsabili di eventuali comportamenti scorretti durante il trasporto scolastico, ma i casi di cattiva condotta vengono loro segnalati, e potranno intervenire presso gli alunni e i loro genitori. Qualsiasi modifica al presente regolamento scolastico deve essere approvata dal Consiglio d’Istituto.
La « Carta della nostra comunità » (Charte pour mieux vivre ensemble) funge da documento di riferimento per i rapporti tra alunni. In caso di difficoltà, è possibile richiedere l’aiuto di uno psicologo, previo accordo con il Direttore. La comunità scolastica lotta contro il bullismo.
Leggere in classe
qualcosa contro la mia volontà
Le nostre idee contro la violenza e per il rispetto
« Non bisogna giudicare una persona troppo in fretta, ma bisogna darsi il tempo per conoscerla meglio ».
« Dobbiamo invitare i nuovi compagni a giocare con noi e includerli nel nostro gruppo ».
“Ognuno di noi è diverso dall’altro, e questa è una cosa bella ! Dobbiamo rispettare le nostre differenze ».
“La violenza non si risolve mai con la violenza ».
“Se qualcuno è maleducato con me, posso : dirgli di smetterla, ignorarlo, andarmene o ricordargli i miei diritti. Se continua a farlo, ho il diritto di andarmi a lamentare ».
“Se si subisce o si assiste a una violenza, bisogna parlarne e chiedere aiuto a un adulto, che sia un insegnante, un sorvegliante, un genitore o l’infermiera scolastica”.
“Abbiamo il diritto di rifiutarci di giocare senza essere attaccati ».
“Non bisogna mai insultare nessuno ».
“Parlare non significa denunciare! Non c’è nulla di cui vergognarsi ».
“Tacere significa essere complici ».
“Dobbiamo difendere le vittime di violenza ».
“Dobbiamo rispettare le regole della scuola ».
Gli alunni dell’Ecole Primaire
Io, allievo della classe ……………., ho letto il regolamento e la nostra Carta. Mi impegno a rispettarli. Firma dell’allievo :
Io (noi), il sottoscritto,
sig. ………………………………………………………………………padre,
la sig.ra …………………………………………………………………….. madre,
il/i tutore/i legale/i del bambino ………………………………………………………………………………………. dichiara di aver letto il regolamento scolastico dell’Ecole Primaire del Lycée
Chateaubriand e di accettarne tutte le disposizioni
A Roma in data ………
Firma della madre: …………………………………… Firma del padre: ………………………………………..
« L’individuo ha dei doveri nei confronti della comunità »
Il Lycée Chateaubriand rientra nell’ambito di competenza dell’Agence pour l’Enseignement Français à l’Etranger (AEFE – Agenzia per l’Insegnamento Francese all’Estero) e come tale è parte del servizio pubblico francese. Forma una comunità educativa che comprende tutto il personale della scuola, gli allievi e i genitori. Questa comunità si basa sul principio della laicità, che implica tolleranza, neutralità politica, ideologica e religiosa, nonché il rispetto per le persone e per le loro convinzioni.
Il regolamento interno, votato dal Consiglio d’Istituto, ha un valore educativo e di riferimento. Esso definisce le regole che devono essere rispettate nella comunità. Si basa sui principi e sugli obiettivi definiti dalle leggi e regolamenti della Repubblica Francese, con i quali non può entrare in contraddizione. Evidenzia chiaramente i diritti e i doveri di ciascuno e garantisce l’esercizio delle libertà.
Concilia rispetto reciproco, ifunzionamento armonioso ed efficacia pedagogica, creando le condizioni di fiducia e serenità che sono essenziali per la formazione e l’istruzione degli alunni. Serve come strumento per imparare a vivere in società ed essere indipendenti. Le regole devono essere comprese, accettate e applicate da tutti, nella scuola e nei suoi dintorni, così come negli impianti sportivi esterni, durante i trasporti e le gite scolastiche. Ogni membro della comunità scolastica è responsabile del rispetto del regolamento.
Tutti gli allievi hanno diritto all’ espressione individuale e collettiva e hanno il diritto di riunirsi.
Inoltre, gli studenti del Lycée hanno il diritto di associazione e di pubblicazione, in conformità con i principi di neutralità e rispetto per gli altri.
L’esercizio di questi diritti non deve pregiudicare le attività didattiche, il contenuto dei programmi e l’obbligo di frequenza scolastica. L’esercizio del diritto di sciopero non è riconosciuto agli studenti.
Gli alunni hanno il diritto di esprimere collettivamente le loro opinioni o informazioni varie attraverso i loro rappresentanti eletti e, al liceo, attraverso le associazioni degli alunni. Gli alunni eleggono i loro rappresentanti secondo le procedure previste dai testi.
I rappresentanti degli studenti hanno il diritto di affiggere comunicazioni varie su una bacheca messa a loro disposizione; tuttavia, il contenuto delle affissioni deve essere preventivamente visionato dal dirigente scolastico o da un suo rappresentante e nessun manifesto può essere anonimo.
Il diritto di espressione orale può essere liberamente esercitato nella misura in cui non pregiudica né individui o gruppi di individui, né l’Istituto.
Il diritto di riunirsi contribuisce al buon funzionamento del gruppo, in quanto permette di discutere efficacemente delle varie questioni che riguardano la vita scolastica.
Questo diritto viene esercitato al di fuori dell’orario delle lezioni.
I delegati del collège e del lycée possono prendere l’iniziativa di convocare un’assemblea di classe con l’accordo dell’amministrazione, che a queso scopo concede loro l’uso di un’aula.
Un gruppo di allievi che intenda organizzare una riunione deve chiedere l’autorizzazione per iscritto al direttore almeno otto giorni prima della data prevista, indicando il numero dei partecipanti e l’ordine del giorno. In caso di rifiuto, il direttore ne comunicherà per iscritto le motivazioni. Lo scopo della riunione non deve pregiudicare i principi di laicità e neutralità del servizio pubblico e deve essere conforme alle leggi vigenti in Francia e in Italia. È vietata qualsiasi iniziativa di natura commerciale o pubblicitaria. Il dirigente scolastico si assicurerà inoltre che durante la riunione vengano rispettate le condizioni di sicurezza. L’eventuale intervento di una persona esterna alla scuola è lasciato alla discrezione del Direttore. A quest’ultimo verrà fatto pervenire un resoconto dell’incontro.
– Rappresentanti di classe. Ogni classe elegge due rappresentanti e due loro sostituti per tutta la durata dell’anno scolastico. L’elezione è organizzata dal professore principale, sotto la responsabilità del Consigliere Principale, durante la sesta settimana dell’anno scolastico. I rappresentanti di classe sono anche i portavoce degli allievi presso gli insegnanti e i vari organi scolastici. (Circolare n. 91-081 del 5 aprile 1991 e N-2004-114 del 15/7/2004).
– Alla fine di ogni trimestre si riunisce il Consiglio di classe, presieduto dal direttore o da un suo rappresentante. Esso svolge una disamina delle questioni pedagogiche relative alla classe e valuta l’andamento di ciascun alunno. (Cfr. Decreto 85-924 del 30/08/1985, art. 33). L’assemblea di fine anno decide il passaggio alla classe successiva, tenendo conto dell’alunno nella sua globalità. I due rappresentanti degli alunni sono membri di diritto del consiglio di classe, e possono intervenire in ogni momento nel rispetto delle persone e della privacy di ciascuno, astenendosi da qualsiasi commento diffamatorio o ingiurioso (Decreto n. 91-173 del 18 febbraio 1991).
– L’Assemblea generale dei rappresentanti deve riunirsi almeno due volte l’anno, una delle quali prima della fine della settima settimana di lezione. È composta da tutti i rappresentanti degli allievi del collège e del lycée ed è presieduta dal capo dell’Istituto o da un suo rappresentante. È un forum di discussione su questioni relative alla vita scolastica e allo studio, che assicura la comunicazione tra i rappresentanti di classe e i membri del Consiglio d’Istituto e del C.V.L. Elegge altresì per un anno due rappresentanti degli allievi presso il Consiglio d’Istituto.
Nelle classi del collège e del lycée, gli eco-delegati vengono eletti dai loro compagni di classe. Gli eco-
delegati sono protagonisti sulle questioni ambientali in ambito scolastico, e il loro ruolo è quello di
sensibilizzare e mobilitare le persone per contribuire a rendere il collège e il liceo più rispettosi della
biodiversità e più impegnati nella mitigazione e nell’adattamento ai cambiamenti climatici (circolare MENE 2025449C del 24-9-2020).
– Il Conseil de la Vie Lycéenne (C.V.L) per gli studenti liceali è un organo composto da :
Il C.V.L. deve essere consultato sulle questioni relative all’organizzazione della vita scolastica e dello studio, all’elaborazione del progetto d’istituto e dei regolamenti interni, all’organizzazione del sostegno allo studio, all”orientamento professionale, alla salute, all’igiene e alla sicurezza, alle attività sportive, culturali ed extrascolastiche. Il C.V.L. può essere portatore di proposte nelle proprie aree di competenza, che vengono portate all’attenzione del Consiglio d’Istituto e messe a conoscenza di tutta la scuola tramite la bacheca messa a sua disposizione. Il C.V.L. deve riunirsi prima di ogni riunione del Consiglio d’Istituto ed è presieduto dal Preside.
Le attività di associazioni composte da allievi e, se del caso, da membri adulti della comunità educativa, è subordinato alla presentazione di una copia dello statuto e all’autorizzazione del Dirigente Scolastico, previa consultazione del Consiglio d’Istituto.
Un’associazione creata all’interno della scuola deve essere gestita da almeno uno studente maggiorenne. Deve essere compatibile con i principi del servizio educativo pubblico e non può svolgere attività politiche o religiose. Tutte le associazioni sono tenute a stipulare un’assicurazione, a comunicare al Consiglio scolastico il programma annuale delle loro attività e un resoconto annuale e, su richiesta del Preside, a inviare i verbali delle riunioni. In caso di mancato rispetto di questi principi, il Preside può sospendere le attività dell’associazione e revocarne l’autorizzazione.
Qualsiasi pubblicazione è autorizzata, nel rispetto del diritto di espressione degli studenti della scuola secondaria.
Le pubblicazioni scritte e firmate dagli studenti possono essere distribuite a scuola con l’accordo del Preside. Non devono ledere i diritti altrui, l’ordine pubblico o il normale funzionamento dell’istituto, né essere offensive o diffamatorie. In caso contrario, il Preside può sospendere o vietare la pubblicazione.
Il diritto di replica deve essere garantito a qualsiasi persona, associazione o istituzione accusata. I direttori e i redattori della pubblicazione, maggiorenni o meno, sono responsabili dei loro scritti di fronte alla legge e possono essere soggetti a sanzioni disciplinari, a seconda dei fatti, che possono arrivare fino all’espulsione dall’istituto.
I diritti individuali devono essere garantiti a tutti i membri della comunità.
Chiunque abbia subito una violazione dei propri diritti personali deve riferire la questione a un membro adulto del personale scolastico.
Avere dei diritti non significa avere il diritto di fare qualsiasi cosa. Pertanto, se da un lato l’accettazione di queste regole da parte di tutti gli allievi e del personale garantisce i diritti di ciascuno, dall’altro implica anche l’accettazione dei doveri.
Gli obblighi garantiscono un clima di lavoro favorevole alla buona riuscita di ciascuno, consentendone lo sviluppo personale. La loro osservanza è un dovere per tutti gli allievi, indipendentemente dall’età e dalla classe di appartenenza, e implica il rispetto delle regole della vita collettiva.
Il ruolo della scuola è quello di favorire l’integrazione degli alunni nel rigoroso rispetto del principio di laicità. Il pensiero e le opinioni politiche e religiose di ciascuno sono liberi, ma non devono essere espressi apertamente o dare luogo a qualsiasi tipo di propaganda.
È vietato indossare cartelli o indumenti con cui gli alunni manifestano dichiaratamente un’affiliazione politica o religiosa.
Quando un alunno non rispetta il divieto di cui al paragrafo precedente, il dirigente scolastico organizza un colloquio con l’alunno, se maggiorenne, oppure con l’alunno e la sua famiglia, prima di avviare un procedimento disciplinare.
Sono vietati anche gli atteggiamenti provocatori, i comportamenti che possono mettere sotto pressione gli altri alunni, il disturbo delle attività didattiche o dell’ordine nella scuola.
La puntualità e la frequenza sono inscindibili dall’obbligo scolastico. L’orario e il programma ne costituiscono il quadro di riferimento. L’insegnamento offerto è un insieme indissociabile: l’iscrizione a un’opzione è valida per l’intero anno scolastico : non sono concessi particolari esoneri, anche temporanei, da un corso di studi.
Se cinque minuti dopo l’inizio della lezione l’insegnante non si presenta, spetta ai rappresentanti di classe informare il dirigente scolastico che, dopo venti minuti di assenza, può autorizzare gli studenti ad uscire.
Per le lezioni di due ore, e nel caso in cui l’insegnante sia in ritardo, gli studenti sono tenuti ad aspettare a scuola e a presentarsi alla seconda ora. Sono completamente liberi solo se l’ufficio della Vie Scolaire li informa dell’assenza dell’insegnante.
L’unità di assenza è la mezza giornata. In caso di assenza, la famiglia deve informare immediatamente la scuola con qualsiasi mezzo a sua disposizione (telefono, fax, e-mail), indicando il motivo dell’assenza e la sua probabile durata. Al rientro, prima di entrare in classe, l’alunno deve presentare il « livret de correspondance » firmato all’ufficio Vie Scolaire e poi all’insegnante, indicando il motivo dell’assenza.
Le assenze già previste devono essere precedute da una comunicazione scritta. In caso di dubbio, la scuola contatta la famiglia.
La scuola contatterà la famiglia o invierà un avviso per ogni assenza ingiustificata o non giustificata. Le assenze ripetute e ingiustificate possono comportano le sanzioni previste dal presente regolamento.
Le sole giustificazioni ammesse per le assenze sono : malattia, particolari ricorrenze familiari, impedimenti derivanti da difficoltà di comunicazione e assenza temporanea di chi accompagna i bambini.
Infine, gli studenti sono tenuti ad aggiornare le lezioni e i compiti dopo un’assenza; l’assenza infatti non è una scusa per rimandare un compito o per giustificare lacune nello studio.
Al suo rientro, l’alunno deve presentare la giustificazione in segreteria.
Se un alunno torna a scuola senza giustificazione o senza « livret de correspondance », deve recarsi all’ufficio Vie Scolaire che lo indirizzerà, a seconda delle circostanze, in classe o nell’aula preposta.
L’ammissione alle lezioni dopo una malattia contagiosa è subordinata alla presentazione di un certificato medico.
La puntualità è un requisito fondamentale per una scuola efficace e per il buon svolgimento delle lezioni. È un segno di rispetto nei confronti dell’insegnante e dei compagni. È anche una preparazione alla vita professionale. Ne deriva che tutti sono tenuti a presentarsi in classe in orario.
Uno studente in ritardo deve imperativamente presentarsi all’ufficio Vie Scolaire non appena arriva a scuola.
I ritardi vengono sanzionati e puniti a seconda dell’entità e dell’accumulo, in particolare se intenzionali e ripetuti.
La frequenza e la puntualità sono criteri che verranno considerati dal Consiglio di classe a tutti i livelli.
L’istituto scolastico non è un luogo pubblico, ma un “luogo destinato a un servizio pubblico”. È quindi riservato ai membri della comunità didattica.
Chi non rientra in questa categoria deve ottenere l’autorizzazione preventiva del Preside per entrare a scuola.
La circolazione e il parcheggio di qualsiasi veicolo sono strettamente limitati alle persone autorizzate dal Preside.
Prima del normale orario di lezione e durante le pause, gli allievi non possono sostare nei corridoi che portano alle aule o sulle scale, tranne in caso di maltempo.
Gli allievi che si recano in infermeria devono essere accompagnati da un compagno di classe. L’insegnante provvederà a menzionare la visita infermieristica nel « carnet de correspondance ». Prima di rientrare in classe devono consegnare il biglietto timbrato dall’infermiera all’ufficio Vie Scolaire.
Tutti sono tenuti ad adoperarsi per un clima sereno, onde garantire il buon funzionamento della scuola e il mantenimento della qualità della vita scolastica. Un atteggiamento sereno contribuisce a mantenere un clima favorevole allo studio e alla buona riuscita di tutti. È quindi auspicabile che tutti adottino un atteggiamento responsabile e civile, educato e rispettoso.
L’igiene e il rispetto dei locali è una responsabilità di tutti ed è il risultato dell’atteggiamento di buon senso richiesto a tutti i membri della comunità didattica.
Il consumo di cibo e/o bevande è consentito solo nel cortile.
Le intemperanze (maleducazione, sputi, ecc.) e il danneggiamento delle attrezzature (tag, graffiti, ecc.) non saranno tollerati in nessun caso e in nessun luogo.
Sono assolutamente vietati la violenza verbale e fisica, le minacce, i comportamenti che possono costituire pressioni o abusi (racket, molestie, ecc.), nonché il bullismo e gli atteggiamenti irriverenti, sia nei confronti di altri allievi che del personale scolastico.
Qualsiasi violazione delle norme di cui al paragrafo precedente è oggetto di sanzioni. La sanzione verrà aumentata se la vittima si trova in una posizione di debolezza o se stava agendo per garantire l’osservanza di queste regole.
La solidarietà nei confronti delle vittime di aggressioni o abusi è un dovere per tutta l’istituzione scolastica.
L’abbigliamento deve essere decoroso ; inoltre non è consentito indossare copricapi (berretti, cuffiette, ecc.) negli edifici.
Nei locali della scuola e nel corso delle attività organizzate durante l’orario scolastico è vietato indossare oggetti ornamentali, come braccialetti e/o collane con punte, che possano costituire un rischio di lesione per se stessi o per gli altri.
L’uso di un camice di cotone è obbligatorio per le attività pratiche di chimica, a partire dalla classe di 2nde.. È vietato effettuare manipolazioni che non siano state richieste dall’insegnante.
La propria vita sentimentale non deve essere esibita.
Nelle sedi di Strohl Fern e Malpighi è vietato l’uso di dispositivi elettronici (telefonini, smartphone, tablet,
console, orologi connessi, ecc.). Gli allievi del lycée sono anch’essi tenuti a rispettare questa regola, laddove
si rechino presso le sedi citate. In caso di mancato rispetto di questa regola, al collège, ma anche in 3ème e
2nde (Malpighi), il dispositivo verrà spento dall’alunno e consegnato al personale scolastico in presenza di
un testimone. Il dispositivo sarà conservato in cassaforte in busta chiusa, e restituito al termine delle
lezioni. Solo uno dei tutori legali dell’alunno è autorizzato a ritirare il dispositivo in questione.
Qualsiasi uso del telefono (foto, video, suoni, ecc.) verrà sanzionato.
I telefoni cellulari possono essere utilizzati per scopi didattici in aula a partire dalla classe di 2nde, con
l’autorizzazione dell’insegnante e sotto la sua autorità.
Gli armadietti vengono messi a disposizione degli allievi di 3ème all’inizio dell’anno scolastico. Gli studenti sono responsabili della chiave e devono restituirla alla fine dell’anno. In caso di smarrimento o danneggiamento, può essere applicata una multa.
I liceali hanno libero accesso agli armadietti (il lucchetto deve essere portato dallo studente) nella sede di Villa Patrizi. Borse e zaini non devono essere lasciati incustoditi nel corridoio.
L’alcol è vietato. La legge condanna il possesso, il traffico e l’uso di qualsiasi droga. Qualsiasi violazione di questa regola sarà severamente punita.
Il responsabile dell’istituto può richiedere una perquisizione dei locali alla ricerca di prodotti illeciti al fine di mantenere l’ordine e a tutela della salute collettiva.
Inoltre, in conformità alla legge e nel rispetto dei diritti del personale, è severamente vietato fumare nei locali.
III – LO STUDIO
Ogni allievo della scuola è tenuto a essere costante nello studio, ai fini della cultura personale e della buona riuscita scolastica.
La scuola e il suo personale devono fare tutto il possibile per garantire che lo studio si svolga nelle migliori condizioni possibili.
A – MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI
Per garantire il monitoraggio degli alunni, gli insegnanti formano l’équipe didattica della classe, riunendo ogni trimestre il consiglio di classe per rivedere il lavoro svolto.
1 – Compiti a casa
Gli alunni devono svolgere i compiti scritti e orali richiesti dagli insegnanti, rispettare i contenuti del programma ed essere periodicamente valutati.
La valutazione continua serve a mantenere un equilibrio tra tutte le materie con il coordinamento dell’insegnante principale. Gli allievi sono tenuti a consegnare i compiti scritti obbligatori nel giorno e nell’ora stabiliti.
Quando, per motivi validi e legittimi, un allievo non è stato in grado di sostenere una valutazione o consegnare un compito, deve contattare il prima possibile l’insegnante interessato. Quest’ultimo lo informerà sulle modalità di recupero. In tutti i casi, e indipendentemente dalla natura dell’assenza (salvo diverso avviso del corpo docente o della direzione), verrà organizzata una nuova prova scritta e/o orale. Questa può essere svolta in qualsiasi momento, in particolare il sabato mattina. In caso di assenza, un’osservazione a riguardo figurerà in pagella.
2 – Comunicazione
Per rendere più efficace il lavoro di tutti, è necessario un dialogo permanente tra i vari protagonisti della comunità scolastica: studenti, genitori, insegnanti, direzione, ecc. Questo dialogo è garantito, tra l’altro, da
– Un incontro tra genitori e équipe didattico-pedagogica :
Si tiene nelle prime settimane dopo l’inizio dell’anno scolastico sotto la responsabilità dell’insegnante principale o comunque di un insegnante della classe. Vengono illustrati ai genitori gli obiettivi dell’anno scolastico.
– Un incontro genitori-insegnanti:
Si tiene alla fine del primo trimestre. Gli insegnanti incontrano i genitori individualmente per informarli sul comportamento, lo studio e i risultati dei loro figli.
– Colloqui individuali genitori-istituto:
Si svolgono su iniziativa dei genitori o della scuola, su appuntamento richiesto telefonicamente o tramite il « carnet de correspondance »
– La carta dell’allievo viene consegnata all’inizio dell’anno: è un po’ la carta d’identità dell’alunno del collège. La comunicazione tra la scuola e la famiglia avviene tramite Pronote: assenze degli insegnanti, osservazioni su studio e comportamento, ecc. I genitori sono invitati a consultare regolarmente il loro spazio su Pronote.
– Il diario scolastico personale :
L’alunno inserisce le preparazioni, le lezioni, i compiti, le varie interrogazioni o compiti in classe e le relative date. È quindi obbligatorio e fornisce informazioni sul lavoro da svolgersi in classe e a casa.
– Il diario di classe informatizzato :
Viene compilato dagli insegnanti e costituisce il resoconto sul lavoro svolto e l’andamento della classe. Può essere consultato su Internet, nell’apposito spazio PRONOTE.
– Il bollettino trimestrale (pagella):
Contiene i risultati ottenuti durante il trimestre e le valutazioni degli insegnanti e del consiglio di classe. Può essere consultato e scaricato dallo spazio dedicato di PRONOTE dopo i consigli di classe.
– Resoconto informatizzato dei voti:
Le famiglie possono consultarlo su internet utilizzando una password personale fornita all’inizio dell’anno. Anche le pagelle sono disponibili alla fine del trimestre con le stesse modalità. Il sito web del Lycée Chateaubriand fornisce anche una serie di informazioni pratiche e di attualità.
3 – Simulazione di esami (Examens blancs)
Nell’ambito del progetto scolastico, oltre alle valutazioni effettuate durante l’anno vengono anche svolte simulazioni di esami durante il secondo trimestre per le classi i cui esami sono prossimi.
B – TEMPI SCOLASTICI
1 – Tra una lezione e l’altra
L’interclasse non è una ricreazione, ma serve agli alunni e agli insegnanti per spostarsi da un’aula all’altra. Si auspica che questi spostamenti avvengano in modo silenzioso e senza fare confusione. Gli alunni devono essere in classe alla seconda campanella.
Non è consentito lasciare la scuola durante un’interclasse se l’orario non lo prevede.
2 – Orari dell’istituto
L’orario massimo di apertura della scuola va dal lunedì mattina al mezzogiorno del sabato. Le lezioni si tengono dal lunedì mattina al venerdì pomeriggio. Occasionalmente, gli studenti del liceo possono essere convocati il sabato mattina.
Gli alunni possono entrare a partire dalle ore 8:00. L’orario scolastico è il seguente:
Il centralino è in funzione dalle 7.30 alle 19.30 (06 441 60 41).
Collège/Liceo :
Per motivi di sicurezza, le famiglie che accompagnano o vengono a riprendere i loro figli in auto devono
obbligatoriamente utilizzare l’accesso dalla Grande Porte.
L’accesso da via di Villa Ruffo è riservato ai pedoni e alle biciclette.
Gli alunni possono entrare a partire dalle 08:20. L’orario scolastico è il seguente:
Per motivi di sicurezza degli allievi e di responsabilità della scuola, gli allievi non sono autorizzati a presentarsi alla sede di Strohl-Fern più di 15 minuti prima dell’inizio delle lezioni.
Il regolamento interno si applica integralmente alle gite scolastiche e alle visite culturali.
Per le gite scolastiche comprensive di almeno un pernottamento, i termini e le condizioni di viaggio, organizzazione e sorveglianza saranno distribuiti alle famiglie per il consenso e la firma.
Per le visite culturali (senza pernottamento), che vengono portate a conoscenza dei genitori con anticipo attraverso il « cahier de correspondance », le modalità di spostamento degli alunni variano a seconda del loro status:
Collège: gli alunni sono tenuti a rispettare le modalità di viaggio previste. Tuttavia, per le uscite che si svolgono all’inizio o alla fine dell’orario scolastico, gli alunni possono essere autorizzati dalle famiglie a recarsi direttamente sul luogo dell’attività o a rientrare individualmente.
Lycée : previa autorizzazione scritta delle famiglie nel caso di minorenni, i brevi spostamenti tra la scuola e il luogo di svolgimento di un’attività scolastica possono essere effettuati utilizzando il mezzo e le modalità abituali.
Il consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da un suo rappresentante, riunisce gli insegnanti responsabili di una classe, i rappresentanti degli studenti, i genitori e il CPE responsabile della classe. I rappresentanti degli studenti sono membri a pieno titolo del consiglio di classe e possono intervenire nella discussione come gli altri membri.
Il consiglio di classe valuta il trimestre e redige la pagella, che contiene la media dei voti ottenuti dall’alunno nelle valutazioni, i commenti e i consigli degli insegnanti e una valutazione generale che riassume tutti i commenti specifici.
Quando un insegnante propone un ammonizione sulla quale c’è unanimità, questa viene comunicata
tramite un modulo allegato alla pagella, motivando la decisione e specificando che non si tratta di una
sanzione, bensì di un avvertimento rivolto all’alunno e alla sua famiglia. In caso di divergenza all’interno del consiglio di classe, la decisione finale spetta al presidente, dopo aver cercato di raggiungere un consenso all’interno del consiglio.
Il CDI è un luogo di formazione, ricerca, lettura e studio, gestito dagli insegnanti documentalisti.
– Fornitura di documentazione da consultare in loco: giornali, materiale scolastico (dizionari, libri di testo, atlanti, enciclopedie), testi informativi sull’orientamento, ecc.
– Fornitura di materiale che può essere preso in prestito (prestito limitato a due settimane per la sede di Strohl Fern, 3 settimane per Villa Patrizi): libri, fumetti, riviste (tranne l’ultimo numero).
Avvio e supporto alla ricerca documentale (anche informatizzata) – Consulenza sulle scelte di lettura
– Informazioni generali (culturali, nuove acquisizioni, ecc.)
Villa Patrizi :
Priorità: classi o gruppi di classi, nell’ambito delle sessioni previste dall’orario o su prenotazione dell’insegnante. Se il CDI non è prenotato, l’accesso è aperto agli studenti che non hanno lezione.
Strohl-Fern
Il CDI è riservato agli alunni delle 6ème, 5ème e 4ème.
È richiesta discrezione per non disturbare le altrui attività di studio e lettura.
– Computer: da utilizzare principalmente per lo studio o per le ricerche relative all’orientamento.
– Stampanti: sono riservate all’ambito della ricerca documentale svolta presso il CDI; stampa limitata.
– Fotocopiatrici: a Patrizi, l’utilizzo è gratuito previo acquisto di un “credito di copie” sotto forma di codice personale; a Strohl Fern sono utilizzabili previa autorizzazione del documentalista.
L’educazione fisica e sportiva è una materia a pieno titolo.
L’educazione fisica non è un allenamento sportivo, né un’attività di tipo competitivo, né una selezione fisica degli alunni. I suoi obiettivi sono l’educazione alla salute, alla sicurezza, alla solidarietà, alla responsabilità e all’educazione civica attraverso le attività fisiche.
Ogni allievo potrà quindi trarne beneficio.
Tutte le attività di educazione fisica richiedono un abbigliamento adeguato.
Per motivi di sicurezza, i lacci delle scarpe devono essere legati e non sono ammessi pantaloni larghi tipo « baggy » (rischio di caduta). Allo stesso modo, durante la lezione sono vietati gli oggetti ornamentali (bigiotteria e affini) per evitare possibili lesioni.
Durante la lezione non sono tollerati oggetti diversi da quelli necessari per le attività. Oggetti di questo tipo potranno essere confiscati dall’insegnante di educazione fisica e consegnati alle famiglie.
Per motivi di sicurezza e di funzionamento (riscaldamento, uso delle attrezzature, organizzazione, divisione in gruppi, ecc.), all’allievo che arriva in ritardo può essere vietato di partecipare alle attività sportive. Tuttavia, presenzierà alla lezione e potranno essergi affidati compiti organizzativi.
Sempre nell’ottica della sicurezza e della responsabilità, l’alunno può lasciare l’impianto sportivo solo con il permesso dell’insegnante, al quale dovrà segnalare tempestivamente il suo ritorno.
L’educazione fisica viene valutata agli esami sotto forma di CCF (valutazioni in corso di formazione).
Nella valutazione si tiene conto dell’impegno, della partecipazione, dello spirito di iniziativa, del fair play, del sostegno reciproco e dei progressi.
Le valutazioni saranno effettuate su criteri noti agli alunni e in date specifiche. Al termine di un ciclo didattico, la valutazione si concentrerà sull’esecuzione, sul risultato ottenuto e sull’impegno dell’alunno nei compiti proposti (attività, progressi, autonomia, cooperazione e partecipazione all’organizzazione materiale).
In Terminale, lo studente dovrà esibire un certificato medico se assente a una prova di EPS che conti per la maturità.
Solo l’insegnante di educazione fisica, alla luce delle informazioni in suo possesso, può esonerare uno studente dal frequentare le lezioni di educazione fisica.
Gli alunni che dichiarano l’inidoneità fisica devono giustificarla fornendo un certificato medico provvisto di data al proprio insegnante di educazione fisica, che trasmetterà l’informazione all’ufficio Vie Scolaire e all’infermiera. Il certificato deve indicare:
la natura totale o parziale dell’inidoneità,
– il suo periodo di validità (che non può superare un anno scolastico).
– in caso di inidoneità parziale, tutte le informazioni utili che consentano all’insegnante di adattare la pratica dell’educazione fisica alle possibilità dell’alunno.
L’infermiera invierà all’insegnante il certificato di non idoneità. Il « cahier de correspondance » contiene pagine dedicate agli esoneri a medio e lungo termine.
In caso di occasionale inidoneità, la famiglia compilerà il relativo modulo sul « cahier de correspondance », ma l’alunno dovrà comunque presentarsi alla lezione di educazione fisica. L’insegnante potrà trattenere l’alunno assegnandogli altri compiti o autorizzarlo a recarsi nell’aula di attesa (permanence).
L’inosservanza da parte di un allievo delle norme stabilite nel Regolamento interno comporta l’applicazione di una punizione o una sanzione, che possono essere accompagnate da misure riparative.
La decisione di punire l’alunno può essere presa dagli insegnanti, documentalisti, assistenti, direzione o personale didattico.
In caso di sanzioni, l’alunno deve essere stato contattato e informato dei fatti. Tutte le convocazioni per motivi disciplinari devono essere rispettate dall’alunno. In caso di assenza alla convocazione, l’allievo non potrà essere ammesso in classe senza l’autorizzazione del dirigente scolastico.
Riguardano principalmente piccole violazioni dei doveri dell’allievo e interruzioni del normale andamento della classe o delle lezioni. I comportamenti dell’alunno hanno un peso indipendentemente dai risultati scolastici.
Il provvedimento disciplinare non deve interferire con la valutazione qualitativa del lavoro scolastico. Pertanto, non è possibile abbassare il voto di un compito a causa del comportamento o dell’assenza ingiustificata di un allievo. Allo stesso modo, non è ammesso lo “zero in condotta”.
I genitori vengono informati delle eventuali punizioni in modo da poter svolgere appieno il loro ruolo di partner educativo.
Riguardano violazioni gravi o ripetute degli obblighi dell’allievo, e in particolare episodi aggressivi contro le persone o i beni dell’istituto. Vengono registrate nel fascicolo amministrativo dell’allievo per un periodo di un anno, e possono essere accompagnate da una sospensione totale o parziale.
Entità delle sanzioni
Ad eccezione della convocazione in consiglio disciplinare, che rimarrà nel fascicolo dell’allievo per tutto il suo percorso scolastico , le sanzioni vengono conservate solo per l’anno scolastico in corso.
Aiuta a prevenire un peggioramento del comportamento dello studente.
Si tratta di un richiamo scritto e solenne di natura superiore a un’ammonizione, con o senza una misura di supporto educativo.
Consiste nella partecipazione, al di fuori dell’orario delle lezioni, a un’ attività di solidarietà, culturale o formativa o allo svolgimento di un compito a fini educativi per un periodo che non può superare le 20 ore. Con il consenso dell’allievo stesso e dei genitori, può essere svolta al di fuori della scuola (associazione, ente locale, ecc.), previa stipula di un accordo tra le due organizzazioni. L’esecuzione di questa misura deve rimanere in linea con l’età dell’alunno e le sue capacità.
Può essere comminata se un alunno disturba ripetutamente una o più lezioni o rappresenta un pericolo per sé o per gli altri. La durata massima di questa misura è di una settimana. L’alunno si reca comunque a scuola per svolgere i compiti assegnati dagli insegnanti.
La sua durata massima è di 8 giorni e viene comminata in caso di grave violazione del presente regolamento.
Solo il Consiglio di disciplina è competente a pronunciare questa sanzione.
Misure alternative alle sanzioni 4 e 5
In alternativa alle sanzioni 4 e 5, che verranno comunque
formalizzate, può essere proposta una misura di responsabilizzazione. Questa alternativa deve permettere all’allievo di dimostrare la sua volontà di riparare attraverso un’azione positiva e di sviluppare senso civico e responsabilità. Quando l’alunno ha rispettato il suo impegno, la menzione della sanzione inizialmente pronunciata viene eliminata dal suo fascicolo amministrativo; viene menzionata solo la misura alternativa. Il rifiuto di eseguire la misura alternativa rende esecutiva la sanzione iniziale.
Il suo scopo è quello di esaminare la situazione di un alunno il cui comportamento non è in linea con le regole della vita scolastica o che non adempie ai suoi obblighi scolastici. Deve incoraggiare la ricerca di una risposta personalizzata. Deve portare gli alunni a interrogarsi sul significato del loro comportamento e sulle conseguenze delle loro azioni per sé stessi e per gli altri.
La Commissione si riunisce ogni volta che è necessario, secondo le procedure stabilite dal consiglio d’istituto. La sua composizione è decisa dal presidente, dal capo dell’istituto o dal suo rappresentante. Ne fanno parte i responsabili legali dell’alunno, il dirigente scolastico e/o il suo sostituto, il CPE, almeno un rappresentante dei genitori e un rappresentante del personale scolastico (insegnante). La commissione può invitare se necessario una persona terza, se utile a comprendere la situazione dell’alunno, compreso un alunno vittima del comportamento dei suoi compagni. Ogni membro della commissione è soggetto all’obbligo di segretezza.
Il dirigente scolastico chiede il parere dell’équipe didattico-pedagogica per trovare la risposta più adeguata prima di sottoporre il caso alla commissione disciplinare.
Il dirigente scolastico invia la convocazione ai membri del consiglio disciplinare almeno otto giorni prima della riunione per la quale fissa la data. Il dirigente scolastico convoca, con le stesse modalità, l’alunno e un genitore (o rappresentante legale) se minorenne, la persona eventualmente incaricata di assistere l’alunno nella sua difesa, la persona che ha richiesto la comparizione dell’allievo e, infine, i testimoni o le persone che possono illuminare il consiglio sui fatti per i quali l’alunno è convocato.
Le sanzioni che il consiglio di disciplina può comminare sono descritte nella sezione VI-B. “Sanzioni disciplinari”.
Qualsiasi decisione del consiglio disciplinare può essere impugnata davanti al Tribunale amministrativo di Parigi entro un termine di 2 mesi, aumentato di altri 2 mesi se il richiedente risiede all’estero.
Organizzazione del consiglio di disciplina: secondo le modalità descritte nella circolare 0732 del 21/06/2022.
Fin dal primo giorno di scuola, l’allievo apprende e memorizza le istruzioni di sicurezza affisse in aula. Partecipa con serietà alle simulazioni annuali. Qualsiasi danno, anche minimo, al sistema di sicurezza costituisce una violazione molto grave.
Il Lycée Chateaubriand non può in alcun caso essere ritenuto responsabile di furti o danni a beni personali di qualsiasi tipo. Si consiglia pertanto di non portare mai a scuola oggetti di valore o somme importanti di denaro.
Si invitano gli allievi a recarsi a scuola con lo stretto necessario e a prestare attenzione ai propri effetti personali ; è anche prevista la possibilità di utilizzare gli armadietti messi a disposizione, sotto la responsabilità degli allievi stessi.
La tutela dell’ambiente comune è responsabilità di tutti. Il principio della responsabilità dei genitori per i danni causati dai loro figli si applica a scuola come altrove. I responsabili dei danni che si fanno avanti immediatamente potranno beneficiare di un trattamento comprensivo. L’eventuale risarcimento per i danni causati viene considerata una misura educativa.
È altamente consigliato stipulare una polizza di responsabilità civile per il capofamiglia, onde poter coprire il risarcimento dei danni più significativi, sia volontari che involontari.
Al Lycée Chateaubriand esistono due regimi scolastici e regole specifiche che disciplinano l’ingresso e l’uscita degli alunni durante il periodo scolastico.
I semiconvittori sono sotto la responsabilità della scuola per tutto il giorno. Per motivi di sicurezza degli allievi e di organizzazione scolastica, al Lycée Chateaubriand tutti gli allievi di 6ème, 5ème e 4ème del collège sono normalmente semiconvittori.
Gli studenti esterni sono sotto la responsabilità della scuola durante le sessioni del mattino e del pomeriggio. Tutti gli studenti dalla 3ème alla Terminale hanno lo status di studenti esterni. Le famiglie possono, se lo desiderano, fare una richiesta speciale al C.P.E. affinché i loro figli rimangano all’interno del sito scolastico durante la pausa pranzo.
Per le 6ème, 5ème e 4ème, l’alunno non può lasciare l’area scolastica mentre è sotto la responsabilità della scuola.
Nel collège, quando non sono previste lezioni o quando uno degli insegnanti è assente e non viene sostituito, l’allievo raggiunge l’aula di studio o il C.D.I. , previa autorizzazione di un sorvegliante.
Se l’assenza dell’insegnante o degli insegnanti avviene prima del normale termine della giornata scolastica (o della mezza giornata per le 3ème), gli alunni possono lasciare la scuola solo con l’autorizzazione scritta dei genitori consegnata al CPE all’inizio dell’anno scolastico. In tutti gli altri casi, è vietato uscire da scuola. Gli alunni del collège saranno assistiti dall’ufficio Vie Scolaire fino al termine delle lezioni della giornata.
Per gli allievi non autorizzati a lasciare la scuola in caso di assenza dell’insegnante, lo studente rimane in aula studio fino al termine del suo orario normale sotto la responsabilità del servizio Vie Scolaire, oppure può essere autorizzato a uscire se la sua famiglia invia un fax o una e-mail di autorizzazione allo stesso servizio Vie Scolaire.
Per gli alunni di 6ème, 5ème e 4ème, se l’alunno lascia la scuola prima del pranzo la famiglia deve comunicarlo via e-mail; il costo del pasto è comunque dovuto.
Gli allievi di 3ème, in caso di assenza dell’insegnante prima delle 11.30, devono recarsi in aula di Permanence.
A partire dalla pausa pranzo, nell’ambito della terza ora libera consecutiva, gli allievi di 3ème sono tenuti a presentarsi in aula di Permanence. Il servizio Vie Scolaire provvederà a fare l’appello dopo la pausa pranzo.
Nel nostro istituto gli studenti, apprendisti cittadini, sono portati ad esercitare le loro responsabilità e ad apprendere l’uso della libertà. Lo studente di liceo è dunque autorizzato a uscire dalla scuola per tutto il tempo in cui non è soggetto a un obbligo didattico o a una convocazione, fatta eccezione per i minorenni a cui l’uscita è stata espressamente vietata dai genitori.
Non possono essere concesse autorizzazioni per una regolare uscita anticipata dalle lezioni. L’autorizzazione all’uscita anticipata per motivi eccezionali è a discrezione del dirigente scolastico su richiesta scritta dei genitori o dello studente maggiorenne.
In nessun caso un alunno può lasciare la scuola tra una lezione e l’altra senza recarsi alla Vie Scolaire o in infermeria. Se uno dei genitori viene a prenderlo, deve recarsi all’ufficio Vie Scolaire e firmare l’apposito registro . L’alunno che si allontana senza aver avvisato la scuola e regolarizzato l’assenza viola il regolamento e può subire una sanzione.
Gli allievi che non si sentono bene e devono lasciare l’istituto – che si tratti del collège o del liceo – devono essere fisicamente presi in carico da un genitore o da un adulto designato dai genitori stessi.
La maggiore età consente agli studenti di sostituirsi ai genitori in tutti gli atti che li riguardano. Tuttavia, anche se maggiorenni, non possono esercitare diritti diversi da quelli riconosciuti a tutti i liceali, e sono soggetti agli stessi obblighi. A meno che l’allievo maggiorenne non dia istruzioni scritte, la corrispondenza scolastica è indirizzata ai genitori.
Nel caso di allievi maggiorenni che dipendono economicamente dai genitori, la scuola informerà questi ultimi di qualsiasi problematica che potrebbe mettere l’allievo n contrasto con la legislazione fiscale e sociale.
L’iscrizione e il mantenimento nell’istituto sono subordinati al pagamento della tassa di iscrizione al momento dell’ingresso, e delle tasse scolastiche trimestrali più la mezza pensione, da saldare appena ricevuta la relativa fattura. Tali quote possono essere riviste annualmente in occasione dell’esame del bilancio da parte del Consiglio d’Istituto. La riduzione totale o parziale della retta di mezza pensione può essere concessa, su richiesta scritta, per i seguenti motivi
– malattia di durata superiore ai 15 giorni (certificato medico da presentare all’Ufficio Intendenza),
– gite scolastiche.
La scuola offre un servizio di ristorazione veloce presso la sede di Malpighi per gli allievi e il personale. Questa caffetteria è gestita da un fornitore di servizi privato legato alla scuola da una convenzione.
L’iscrizione, la permanenza nella scuola e l’accesso a tutte le attività sono subordinati al rispetto delle indicazioni relative alle vaccinazioni obbligatorie e al loro aggiornamento.
I controlli e gli esami sanitari programmati per gli alunni sono obbligatori.
Gli alunni devono partecipare a tutte le attività organizzate durante il periodo scolastico dalla commissione per l’educazione civica e sanitaria : si tratta di sessioni informative su salute, sessualità, abuso di droghe, ecc.
Gli alunni non devono detenere alcun farmaco, se non dietro esplicita prescrizione medica; in questo caso andrà consegnata all’infermiera una copia della prescrizione.
I genitori, al momento dell’iscrizione a scuola o appena ne vengono a conoscenza, devono informare l’infermiera di qualsiasi malattia grave del proprio figlio.
Lo Spazio Salute accoglie allievi e personale in caso di malesseri o di lesioni.
Nel « cahier de correspondance » è presente un avviso da utilizzare in caso di uscita dalla classe a causa di un malessere : va compilato dall’insegnante che autorizza l’alunno a uscire dall’aula e dall’infermiera che certifica la presenza dell’alunno, con gli orari di entrata e uscita. Il talloncino del biglietto va poi consegnato dall’alunno al servizio Vie Scolaire prima di rientrare in classe.
Se l’infermiere, o in sua assenza un qualsiasi membro del personale, ritiene che le condizioni dell’alunno richiedano il ritorno al proprio domicilio, l’alunno attenderà l’arrivo di un familiare in infermeria o presso il servizio Vie Scolaire.
Gli alunni del collège non possono tornare a casa da soli. Uno studente delle superiori può essere autorizzato a tornare a casa da solo se la sua famiglia è stata informata e ha inviato un fax di autorizzazione.
Gli allievi non chiameranno personalmente le famiglie.
(CF – Carta IT pagine seguenti)
La fornitura di servizi informatici fa parte della missione di servizio pubblico della Pubblica Istruzione, ed ha obiettivi pedagogici e didattici.
La quantità e la facilità di circolazione di informazioni e contenuti su Internet non devono far dimenticare la necessità di rispettare le regole essenziali dell’etica informatica, oltre a quelle della legislazione vigente.
Le regole e gli obblighi indicati di seguito si applicano a qualsiasi persona, allievo, insegnante, personale amministrativo o tecnico, autorizzata ad utilizzare i mezzi e le risorse informatiche del Lycée Chateaubriand.
L’accesso ai computer nelle aule non è libero, ma può avvenire solo sotto la supervisione di un adulto (insegnante, docente documentalista, ecc.).
Ogni utente si impegna a non effettuare intenzionalmente operazioni che servano a:
Tutte le risorse informatiche condivise devono essere utilizzate in modo ragionevole per mantenere la potenza di calcolo, lo spazio su disco e la larghezza di banda in stato ottimale.
L’uso di Internet, e in particolar modo della connessione, deve avvenire per scopi pedagogici e didattici, o nell’ambito del progetto didattico personale dell’allievo.
Le risorse e i sistemi informatici del Lycée Chateaubriand sono gestiti da un amministratore che ha l’obbligo di segnalare al Preside qualsiasi violazione della legge.
Sotto la responsabilità del Preside, l’amministratore gestisce l’implementazione, l’evoluzione e il funzionamento della rete (server, cablaggi, ecc.) così come la sua gestione (account utenti, diritti, software, ecc.).
L’amministratore ha il diritto di fare tutto ciò che è necessario per garantire il corretto funzionamento delle risorse informatiche dell’istituto. Per quanto possibile, deve informare gli utenti di qualsiasi intervento che possa disturbare o interrompere il normale utilizzo delle risorse informatiche stesse.
Ogni utente si impegna a prendersi cura degli strumenti informatici e dei locali ad essi adibiti e messi a sua disposizione. Dovrà informare l’amministratore di qualsiasi anomalia riscontrata.
Le attività che richiedono molte risorse informatiche (stampa di documenti di grandi dimensioni, calcoli di grandi dimensioni, uso intensivo della rete, ecc.) vanno preferibilmente svolte in orari tali da non penalizzare la comunità degli altri utenti.
Gli utenti che contravvengono alle regole sopra definite sono passibili di sanzioni disciplinari come previsto dal presente regolamento interno e, se del caso, di azioni penali conformemente alle leggi in vigore.
***************
Il presente Regolamento Interno è stato elaborato, discusso e approvato dai vari organi d’istituto.
Le proposte di modifica possono essere sottoposte al Preside, che deciderà se proporle al Consiglio d’Istituto.
Il Regolamento è fatto proprio dall’intera comunità scolastica, che ha il compito di garantirne l’applicazione.
Avendo letto il presente regolamento interno, ne accettiamo i termini e ci impegniamo a rispettarli.
I RESPONSABILI LEGALI. L’ALLIEVO
Il presente vademecum si applica a tutti gli utenti, allievi o membri del personale, che accedono alle postazioni informatiche del Lycée Chateaubriand di Roma.
Specifica i diritti e gli obblighi che l’istituto e gli utenti si impegnano a rispettare, in particolare le condizioni e i limiti di eventuali controlli sull’uso dei computer.
Il dirigente scolastico deve garantire il rispetto di questo Vademecum all’interno della scuola.
L’utente si impegna a utilizzare il servizio solo per scopi pedagogici, didattici o amministrativi. È responsabile dell’uso delle risorse informatiche che utilizza. È tenuto a contribuire, al proprio livello, alla sicurezza generale della rete. In particolare, si impegna a rispettare la legislazione vigente.
1) Il mancato rispetto dei diritti personali: violazione della privacy, diffamazione e ingiuria.
2) Il mancato rispetto della proprietà intellettuale e artistica: la riproduzione, rappresentazione o diffusione di un’opera dell’ingegno (ad esempio, brani musicali o letterari, fotografie, ecc.) in violazione del diritto d’autore o di qualsiasi altra persona titolare di tali diritti;
3) Copia o contraffazione di software commerciali per qualsiasi scopo.
1) Maneggiare con cura e rispettare le procedure d’uso (spegnere correttamente il computer, “chiudere” correttamente i programmi in uso, non scollegare le periferiche senza autorizzazione.
2) Segnalare qualsiasi problema al responsabile dell’aula (insegnante o sorvegliante) che compilerà un modulo per segnalare il guasto .
3) Lasciare puliti i locali, le attrezzature, i tavoli, le sedie, i pavimenti (raccogliere le cartacce…)…⎤ quando si esce.
1) Non introdurre programmi dannosi (virus o altro) tramite dischetti, CD o chiavette USB.
2) Non compiere atti di pirateria all’esterno o all’interno dell’istituto (non leggere, modificare, copiare o distruggere file diversi da quelli di proprietà).
3) Non utilizzare programmi progettati per aggirare la sicurezza o sovraccaricare le risorse.
Ogni utente si impegna a non installare software, giochi, enciclopedie o file non verificati da anti-virus senza l’autorizzazione di un amministratore. L’installazione di programmi informatici (software, CD-ROM, ecc.) deve essere effettuata dall’amministratore della rete.
1) L’uso di Internet è riservato alle attività didattiche in linea con le missioni dell’AEFE e del Ministero francese dell’Educazione.
2) È vietata la consultazione di siti pornografici, di siti i cui contenuti costituiscono apologia di atti criminali, razzismo, negazionismo e crimini di guerra, di siti che incitano all’odio razziale e, in generale, di qualsiasi sito non conforme alla legislazione vigente.
3) Non scaricare illegalmente musica, film, ecc.
4) Non fare copie di software o CD commerciali.
5) I documenti diffusi su Internet devono rispettare la legislazione vigente, in particolare :
– Rispetto della legge sui dati personali,
– Rispetto della neutralità e della laicità dell’istruzione pubblica
– È vietata qualsiasi forma di provocazione e di odio razziale,
– I cognomi e le immagini degli studenti non devono apparire sulle pagine web senza il consenso dei genitori,
Rispetto del codice di proprietà intellettuale,
– È vietata qualsiasi forma di apologia (crimine, razzismo, negazionismo, crimini di guerra)
-Tutte le forme di diffamazione sono vietate. La diffamazione è l’affermazione di un fatto che lede
ingiustamente l’onore o la reputazione della persona a cui viene attribuito.
Nel caso di produzione di documenti su Internet, testi, immagini e suoni devono essere esenti da diritti d’autore o distribuiti con l’autorizzazione dei loro autori.
Cercate di limitare la stampa (attenzione all’ambiente).
L’utente accetta che l’istituto disponga delle informazioni necessarie per il funzionamento della rete.
L’istituto garantisce il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, rispettando così la missione della CNIL (Commission Nationale de l’Informatique et des Libertés – Commissione Nazionale dell’Informatica e delle Libertà)
L’utente accetta inoltre che l’istituto prenda eventualmente misure urgenti per tutelare i suoi servizi, compresa l’interruzione dell’accesso in caso di uso eccessivo o improprio.
L’istituto si impegna a fornire all’utente l’accesso alle proprie risorse e ai propri servizi multimediali (escluso il tempo di manutenzione) :
Accesso
– Accesso Intranet ;
– Accesso ADSL Internet ;
– Accesso ai software installati sui computer (tutti i software gratuiti riguardanti le varie materie e altri).
La scuola si impegna a tutelare gli allievi preparandoli, consigliandoli ed assistendoli nell’uso di Internet e delle reti digitali e nell’apprendimento dell’uso del computer.
La scuola si riserva il diritto di monitorare i siti visitati e di verificare che l’utilizzo dei servizi sia in linea con gli obiettivi dell’AEFE e del Ministero dell’Istruzione francese.
L’istituto si impegna a mantenere il controllo sulle attività legate all’utilizzo dei servizi offerti, in particolare monitorando costantemente le attività degli utenti in modo da poter intervenire rapidamente in caso di problemi e individuare e bloccare eventuali comportamenti a rischio.
Il mancato rispetto dei principi stabiliti o richiamati dal Vademecum può comportare la limitazione o la revoca dell’accesso ai servizi, nonché eventuali sanzioni disciplinari.
In seguito ad analisi e controlli, l’istituto si riserva il diritto di informare tempestivamente le autorità pubbliche di eventuali attività illegali che potrebbe aver osservato durante l’utilizzo dei suoi servizi.
« L’individuo ha dei doveri nei confronti della comunità »
Il Lycée Chateaubriand rientra nell’ambito di competenza dell’Agence pour l’Enseignement Français à l’Etranger (AEFE – Agenzia per l’Insegnamento Francese all’Estero) e come tale è parte del servizio pubblico francese. Forma una comunità educativa che comprende tutto il personale della scuola, gli allievi e i genitori. Questa comunità si basa sul principio della laicità, che implica tolleranza, neutralità politica, ideologica e religiosa, nonché il rispetto per le persone e per le loro convinzioni.
Il regolamento interno, votato dal Consiglio d’Istituto, ha un valore educativo e di riferimento. Esso definisce le regole che devono essere rispettate nella comunità. Si basa sui principi e sugli obiettivi definiti dalle leggi e regolamenti della Repubblica Francese, con i quali non può entrare in contraddizione. Evidenzia chiaramente i diritti e i doveri di ciascuno e garantisce l’esercizio delle libertà.
Concilia rispetto reciproco, ifunzionamento armonioso ed efficacia pedagogica, creando le condizioni di fiducia e serenità che sono essenziali per la formazione e l’istruzione degli alunni. Serve come strumento per imparare a vivere in società ed essere indipendenti. Le regole devono essere comprese, accettate e applicate da tutti, nella scuola e nei suoi dintorni, così come negli impianti sportivi esterni, durante i trasporti e le gite scolastiche. Ogni membro della comunità scolastica è responsabile del rispetto del regolamento.
Tutti gli allievi hanno diritto all’ espressione individuale e collettiva e hanno il diritto di riunirsi.
Inoltre, gli studenti del Lycée hanno il diritto di associazione e di pubblicazione, in conformità con i principi di neutralità e rispetto per gli altri.
L’esercizio di questi diritti non deve pregiudicare le attività didattiche, il contenuto dei programmi e l’obbligo di frequenza scolastica. L’esercizio del diritto di sciopero non è riconosciuto agli studenti.
Gli alunni hanno il diritto di esprimere collettivamente le loro opinioni o informazioni varie attraverso i loro rappresentanti eletti e, al liceo, attraverso le associazioni degli alunni. Gli alunni eleggono i loro rappresentanti secondo le procedure previste dai testi.
I rappresentanti degli studenti hanno il diritto di affiggere comunicazioni varie su una bacheca messa a loro disposizione; tuttavia, il contenuto delle affissioni deve essere preventivamente visionato dal dirigente scolastico o da un suo rappresentante e nessun manifesto può essere anonimo.
Il diritto di espressione orale può essere liberamente esercitato nella misura in cui non pregiudica né individui o gruppi di individui, né l’Istituto.
Il diritto di riunirsi contribuisce al buon funzionamento del gruppo, in quanto permette di discutere efficacemente delle varie questioni che riguardano la vita scolastica.
Questo diritto viene esercitato al di fuori dell’orario delle lezioni.
I delegati del collège e del lycée possono prendere l’iniziativa di convocare un’assemblea di classe con l’accordo dell’amministrazione, che a queso scopo concede loro l’uso di un’aula.
Un gruppo di allievi che intenda organizzare una riunione deve chiedere l’autorizzazione per iscritto al direttore almeno otto giorni prima della data prevista, indicando il numero dei partecipanti e l’ordine del giorno. In caso di rifiuto, il direttore ne comunicherà per iscritto le motivazioni. Lo scopo della riunione non deve pregiudicare i principi di laicità e neutralità del servizio pubblico e deve essere conforme alle leggi vigenti in Francia e in Italia. È vietata qualsiasi iniziativa di natura commerciale o pubblicitaria. Il dirigente scolastico si assicurerà inoltre che durante la riunione vengano rispettate le condizioni di sicurezza. L’eventuale intervento di una persona esterna alla scuola è lasciato alla discrezione del Direttore. A quest’ultimo verrà fatto pervenire un resoconto dell’incontro.
– Rappresentanti di classe. Ogni classe elegge due rappresentanti e due loro sostituti per tutta la durata dell’anno scolastico. L’elezione è organizzata dal professore principale, sotto la responsabilità del Consigliere Principale, durante la sesta settimana dell’anno scolastico. I rappresentanti di classe sono anche i portavoce degli allievi presso gli insegnanti e i vari organi scolastici. (Circolare n. 91-081 del 5 aprile 1991 e N-2004-114 del 15/7/2004).
– Alla fine di ogni trimestre si riunisce il Consiglio di classe, presieduto dal direttore o da un suo rappresentante. Esso svolge una disamina delle questioni pedagogiche relative alla classe e valuta l’andamento di ciascun alunno. (Cfr. Decreto 85-924 del 30/08/1985, art. 33). L’assemblea di fine anno decide il passaggio alla classe successiva, tenendo conto dell’alunno nella sua globalità. I due rappresentanti degli alunni sono membri di diritto del consiglio di classe, e possono intervenire in ogni momento nel rispetto delle persone e della privacy di ciascuno, astenendosi da qualsiasi commento diffamatorio o ingiurioso (Decreto n. 91-173 del 18 febbraio 1991).
– L’Assemblea generale dei rappresentanti deve riunirsi almeno due volte l’anno, una delle quali prima della fine della settima settimana di lezione. È composta da tutti i rappresentanti degli allievi del collège e del lycée ed è presieduta dal capo dell’Istituto o da un suo rappresentante. È un forum di discussione su questioni relative alla vita scolastica e allo studio, che assicura la comunicazione tra i rappresentanti di classe e i membri del Consiglio d’Istituto e del C.V.L. Elegge altresì per un anno due rappresentanti degli allievi presso il Consiglio d’Istituto.
– Il Conseil de la Vie Lycéenne (C.V.L) per gli studenti liceali è un organo composto da :
Il C.V.L. deve essere consultato sulle questioni relative all’organizzazione della vita scolastica e dello studio, all’elaborazione del progetto d’istituto e dei regolamenti interni, all’organizzazione del sostegno allo studio, all”orientamento professionale, alla salute, all’igiene e alla sicurezza, alle attività sportive, culturali ed extrascolastiche. Il C.V.L. può essere portatore di proposte nelle proprie aree di competenza, che vengono portate all’attenzione del Consiglio d’Istituto e messe a conoscenza di tutta la scuola tramite la bacheca messa a sua disposizione. Il C.V.L. deve riunirsi prima di ogni riunione del Consiglio d’Istituto ed è presieduto dal Preside.
Le attività di associazioni composte da allievi e, se del caso, da membri adulti della comunità educativa, è subordinato alla presentazione di una copia dello statuto e all’autorizzazione del Dirigente Scolastico, previa consultazione del Consiglio d’Istituto.
Un’associazione creata all’interno della scuola deve essere gestita da almeno uno studente maggiorenne. Deve essere compatibile con i principi del servizio educativo pubblico e non può svolgere attività politiche o religiose. Tutte le associazioni sono tenute a stipulare un’assicurazione, a comunicare al Consiglio scolastico il programma annuale delle loro attività e un resoconto annuale e, su richiesta del Preside, a inviare i verbali delle riunioni. In caso di mancato rispetto di questi principi, il Preside può sospendere le attività dell’associazione e revocarne l’autorizzazione.
Qualsiasi pubblicazione è autorizzata, nel rispetto del diritto di espressione degli studenti della scuola secondaria.
Le pubblicazioni scritte e firmate dagli studenti possono essere distribuite a scuola con l’accordo del Preside. Non devono ledere i diritti altrui, l’ordine pubblico o il normale funzionamento dell’istituto, né essere offensive o diffamatorie. In caso contrario, il Preside può sospendere o vietare la pubblicazione.
Il diritto di replica deve essere garantito a qualsiasi persona, associazione o istituzione accusata. I direttori e i redattori della pubblicazione, maggiorenni o meno, sono responsabili dei loro scritti di fronte alla legge e possono essere soggetti a sanzioni disciplinari, a seconda dei fatti, che possono arrivare fino all’espulsione dall’istituto.
I diritti individuali devono essere garantiti a tutti i membri della comunità.
Chiunque abbia subito una violazione dei propri diritti personali deve riferire la questione a un membro adulto del personale scolastico.
Avere dei diritti non significa avere il diritto di fare qualsiasi cosa. Pertanto, se da un lato l’accettazione di queste regole da parte di tutti gli allievi e del personale garantisce i diritti di ciascuno, dall’altro implica anche l’accettazione dei doveri.
Gli obblighi garantiscono un clima di lavoro favorevole alla buona riuscita di ciascuno, consentendone lo sviluppo personale. La loro osservanza è un dovere per tutti gli allievi, indipendentemente dall’età e dalla classe di appartenenza, e implica il rispetto delle regole della vita collettiva.
Il ruolo della scuola è quello di favorire l’integrazione degli alunni nel rigoroso rispetto del principio di laicità. Il pensiero e le opinioni politiche e religiose di ciascuno sono liberi, ma non devono essere espressi apertamente o dare luogo a qualsiasi tipo di propaganda.
È vietato indossare cartelli o indumenti con cui gli alunni manifestano dichiaratamente un’affiliazione politica o religiosa.
Quando un alunno non rispetta il divieto di cui al paragrafo precedente, il dirigente scolastico organizza un colloquio con l’alunno, se maggiorenne, oppure con l’alunno e la sua famiglia, prima di avviare un procedimento disciplinare.
Sono vietati anche gli atteggiamenti provocatori, i comportamenti che possono mettere sotto pressione gli altri alunni, il disturbo delle attività didattiche o dell’ordine nella scuola.
La puntualità e la frequenza sono inscindibili dall’obbligo scolastico. L’orario e il programma ne costituiscono il quadro di riferimento. L’insegnamento offerto è un insieme indissociabile: l’iscrizione a un’opzione è valida per l’intero anno scolastico : non sono concessi particolari esoneri, anche temporanei, da un corso di studi.
Se cinque minuti dopo l’inizio della lezione l’insegnante non si presenta, spetta ai rappresentanti di classe informare il dirigente scolastico che, dopo venti minuti di assenza, può autorizzare gli studenti ad uscire.
Per le lezioni di due ore, e nel caso in cui l’insegnante sia in ritardo, gli studenti sono tenuti ad aspettare a scuola e a presentarsi alla seconda ora. Sono completamente liberi solo se l’ufficio della Vie Scolaire li informa dell’assenza dell’insegnante.
L’unità di assenza è la mezza giornata. In caso di assenza, la famiglia deve informare immediatamente la scuola con qualsiasi mezzo a sua disposizione (telefono, fax, e-mail), indicando il motivo dell’assenza e la sua probabile durata. Al rientro, prima di entrare in classe, l’alunno deve presentare il « livret de correspondance » firmato all’ufficio Vie Scolaire e poi all’insegnante, indicando il motivo dell’assenza.
Le assenze già previste devono essere precedute da una comunicazione scritta. In caso di dubbio, la scuola contatta la famiglia.
La scuola contatterà la famiglia o invierà un avviso per ogni assenza ingiustificata o non giustificata. Le assenze ripetute e ingiustificate possono comportano le sanzioni previste dal presente regolamento.
Le sole giustificazioni ammesse per le assenze sono : malattia, particolari ricorrenze familiari, impedimenti derivanti da difficoltà di comunicazione e assenza temporanea di chi accompagna i bambini.
Infine, gli studenti sono tenuti ad aggiornare le lezioni e i compiti dopo un’assenza; l’assenza infatti non è una scusa per rimandare un compito o per giustificare lacune nello studio.
Al suo rientro, l’alunno deve presentare la giustificazione in segreteria.
Se un alunno torna a scuola senza giustificazione o senza « livret de correspondance », deve recarsi all’ufficio Vie Scolaire che lo indirizzerà, a seconda delle circostanze, in classe o nell’aula preposta.
L’ammissione alle lezioni dopo una malattia contagiosa è subordinata alla presentazione di un certificato medico.
La puntualità è un requisito fondamentale per una scuola efficace e per il buon svolgimento delle lezioni. È un segno di rispetto nei confronti dell’insegnante e dei compagni. È anche una preparazione alla vita professionale. Ne deriva che tutti sono tenuti a presentarsi in classe in orario.
Uno studente in ritardo deve imperativamente presentarsi all’ufficio Vie Scolaire non appena arriva a scuola.
I ritardi vengono sanzionati e puniti a seconda dell’entità e dell’accumulo, in particolare se intenzionali e ripetuti.
La frequenza e la puntualità sono criteri che verranno considerati dal Consiglio di classe a tutti i livelli.
L’istituto scolastico non è un luogo pubblico, ma un “luogo destinato a un servizio pubblico”. È quindi riservato ai membri della comunità didattica.
Chi non rientra in questa categoria deve ottenere l’autorizzazione preventiva del Preside per entrare a scuola.
La circolazione e il parcheggio di qualsiasi veicolo sono strettamente limitati alle persone autorizzate dal Preside.
Prima del normale orario di lezione e durante le pause, gli allievi non possono sostare nei corridoi che portano alle aule o sulle scale, tranne in caso di maltempo.
Gli allievi che si recano in infermeria devono essere accompagnati da un compagno di classe. L’insegnante provvederà a menzionare la visita infermieristica nel « carnet de correspondance ». Prima di rientrare in classe devono consegnare il biglietto timbrato dall’infermiera all’ufficio Vie Scolaire.
Tutti sono tenuti ad adoperarsi per un clima sereno, onde garantire il buon funzionamento della scuola e il mantenimento della qualità della vita scolastica. Un atteggiamento sereno contribuisce a mantenere un clima favorevole allo studio e alla buona riuscita di tutti. È quindi auspicabile che tutti adottino un atteggiamento responsabile e civile, educato e rispettoso.
L’igiene e il rispetto dei locali è una responsabilità di tutti ed è il risultato dell’atteggiamento di buon senso richiesto a tutti i membri della comunità didattica.
Il consumo di cibo e/o bevande è consentito solo nel cortile.
Le intemperanze (maleducazione, sputi, ecc.) e il danneggiamento delle attrezzature (tag, graffiti, ecc.) non saranno tollerati in nessun caso e in nessun luogo.
Sono assolutamente vietati la violenza verbale e fisica, le minacce, i comportamenti che possono costituire pressioni o abusi (racket, molestie, ecc.), nonché il bullismo e gli atteggiamenti irriverenti, sia nei confronti di altri allievi che del personale scolastico.
Qualsiasi violazione delle norme di cui al paragrafo precedente è oggetto di sanzioni. La sanzione verrà aumentata se la vittima si trova in una posizione di debolezza o se stava agendo per garantire l’osservanza di queste regole.
La solidarietà nei confronti delle vittime di aggressioni o abusi è un dovere per tutta l’istituzione scolastica.
L’abbigliamento deve essere decoroso ; inoltre non è consentito indossare copricapi (berretti, cuffiette, ecc.) negli edifici.
Nei locali della scuola e nel corso delle attività organizzate durante l’orario scolastico è vietato indossare oggetti ornamentali, come braccialetti e/o collane con punte, che possano costituire un rischio di lesione per se stessi o per gli altri.
L’uso di un camice di cotone è obbligatorio per le attività pratiche di chimica, a partire dalla classe di 2nde.. È vietato effettuare manipolazioni che non siano state richieste dall’insegnante.
La propria vita sentimentale non deve essere esibita.
Gli armadietti vengono messi a disposizione degli allievi di 3ème all’inizio dell’anno scolastico. Gli studenti sono responsabili della chiave e devono restituirla alla fine dell’anno. In caso di smarrimento o danneggiamento, può essere applicata una multa.
I liceali hanno libero accesso agli armadietti (il lucchetto deve essere portato dallo studente) nella sede di Villa Patrizi. Borse e zaini non devono essere lasciati incustoditi nel corridoio.
L’alcol è vietato. La legge condanna il possesso, il traffico e l’uso di qualsiasi droga. Qualsiasi violazione di questa regola sarà severamente punita.
Il responsabile dell’istituto può richiedere una perquisizione dei locali alla ricerca di prodotti illeciti al fine di mantenere l’ordine e a tutela della salute collettiva.
Inoltre, in conformità alla legge e nel rispetto dei diritti del personale, è severamente vietato fumare nei locali.
III – LO STUDIO
Ogni allievo della scuola è tenuto a essere costante nello studio, ai fini della cultura personale e della buona riuscita scolastica.
La scuola e il suo personale devono fare tutto il possibile per garantire che lo studio si svolga nelle migliori condizioni possibili.
A – MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI
Per garantire il monitoraggio degli alunni, gli insegnanti formano l’équipe didattica della classe, riunendo ogni trimestre il consiglio di classe per rivedere il lavoro svolto.
1 – Compiti a casa
Gli alunni devono svolgere i compiti scritti e orali richiesti dagli insegnanti, rispettare i contenuti del programma ed essere periodicamente valutati.
La valutazione continua serve a mantenere un equilibrio tra tutte le materie con il coordinamento dell’insegnante principale. Gli allievi sono tenuti a consegnare i compiti scritti obbligatori nel giorno e nell’ora stabiliti.
Quando, per motivi validi e legittimi, un allievo non è stato in grado di sostenere una valutazione o consegnare un compito, deve contattare il prima possibile l’insegnante interessato. Quest’ultimo lo informerà sulle modalità di recupero. In tutti i casi, e indipendentemente dalla natura dell’assenza (salvo diverso avviso del corpo docente o della direzione), verrà organizzata una nuova prova scritta e/o orale. Questa può essere svolta in qualsiasi momento, in particolare il sabato mattina. In caso di assenza, un’osservazione a riguardo figurerà in pagella.
2 – Comunicazione
Per rendere più efficace il lavoro di tutti, è necessario un dialogo permanente tra i vari protagonisti della comunità scolastica: studenti, genitori, insegnanti, direzione, ecc. Questo dialogo è garantito, tra l’altro, da
– Un incontro tra genitori e équipe didattico-pedagogica :
Si tiene nelle prime settimane dopo l’inizio dell’anno scolastico sotto la responsabilità dell’insegnante principale o comunque di un insegnante della classe. Vengono illustrati ai genitori gli obiettivi dell’anno scolastico.
– Un incontro genitori-insegnanti:
Si tiene alla fine del primo trimestre. Gli insegnanti incontrano i genitori individualmente per informarli sul comportamento, lo studio e i risultati dei loro figli.
– Colloqui individuali genitori-istituto:
Si svolgono su iniziativa dei genitori o della scuola, su appuntamento richiesto telefonicamente o tramite il « carnet de correspondance »
– La carta dell’allievo viene consegnata all’inizio dell’anno: è un po’ la carta d’identità dell’alunno del collège. La comunicazione tra la scuola e la famiglia avviene tramite Pronote: assenze degli insegnanti, osservazioni su studio e comportamento, ecc. I genitori sono invitati a consultare regolarmente il loro spazio su Pronote.
– Il diario scolastico personale :
L’alunno inserisce le preparazioni, le lezioni, i compiti, le varie interrogazioni o compiti in classe e le relative date. È quindi obbligatorio e fornisce informazioni sul lavoro da svolgersi in classe e a casa.
– Il diario di classe informatizzato :
Viene compilato dagli insegnanti e costituisce il resoconto sul lavoro svolto e l’andamento della classe. Può essere consultato su Internet, nell’apposito spazio PRONOTE.
– Il bollettino trimestrale (pagella):
Contiene i risultati ottenuti durante il trimestre e le valutazioni degli insegnanti e del consiglio di classe. Può essere consultato e scaricato dallo spazio dedicato di PRONOTE dopo i consigli di classe.
– Resoconto informatizzato dei voti:
Le famiglie possono consultarlo su internet utilizzando una password personale fornita all’inizio dell’anno. Anche le pagelle sono disponibili alla fine del trimestre con le stesse modalità. Il sito web del Lycée Chateaubriand fornisce anche una serie di informazioni pratiche e di attualità.
3 – Simulazione di esami (Examens blancs)
Nell’ambito del progetto scolastico, oltre alle valutazioni effettuate durante l’anno vengono anche svolte simulazioni di esami durante il secondo trimestre per le classi i cui esami sono prossimi.
B – TEMPI SCOLASTICI
1 – Tra una lezione e l’altra
L’interclasse non è una ricreazione, ma serve agli alunni e agli insegnanti per spostarsi da un’aula all’altra. Si auspica che questi spostamenti avvengano in modo silenzioso e senza fare confusione. Gli alunni devono essere in classe alla seconda campanella.
Non è consentito lasciare la scuola durante un’interclasse se l’orario non lo prevede.
2 – Orari dell’istituto
L’orario massimo di apertura della scuola va dal lunedì mattina al mezzogiorno del sabato. Le lezioni si tengono dal lunedì mattina al venerdì pomeriggio. Occasionalmente, gli studenti del liceo possono essere convocati il sabato mattina.
Gli alunni possono entrare a partire dalle ore 8:00. L’orario scolastico è il seguente:
Il centralino è in funzione dalle 7.30 alle 19.30 (06 441 60 41).
Collège/Liceo :
Gli alunni possono entrare a partire dalle 08:20. L’orario scolastico è il seguente:
Per motivi di sicurezza degli allievi e di responsabilità della scuola, gli allievi non sono autorizzati a presentarsi alla sede di Strohl-Fern più di 15 minuti prima dell’inizio delle lezioni.
Il regolamento interno si applica integralmente alle gite scolastiche e alle visite culturali.
Per le gite scolastiche comprensive di almeno un pernottamento, i termini e le condizioni di viaggio, organizzazione e sorveglianza saranno distribuiti alle famiglie per il consenso e la firma.
Per le visite culturali (senza pernottamento), che vengono portate a conoscenza dei genitori con anticipo attraverso il « cahier de correspondance », le modalità di spostamento degli alunni variano a seconda del loro status:
Collège: gli alunni sono tenuti a rispettare le modalità di viaggio previste. Tuttavia, per le uscite che si svolgono all’inizio o alla fine dell’orario scolastico, gli alunni possono essere autorizzati dalle famiglie a recarsi direttamente sul luogo dell’attività o a rientrare individualmente.
Lycée : previa autorizzazione scritta delle famiglie nel caso di minorenni, i brevi spostamenti tra la scuola e il luogo di svolgimento di un’attività scolastica possono essere effettuati utilizzando il mezzo e le modalità abituali.
Il consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da un suo rappresentante, riunisce gli insegnanti responsabili di una classe, i rappresentanti degli studenti, i genitori e il CPE responsabile della classe. I rappresentanti degli studenti sono membri a pieno titolo del consiglio di classe e possono intervenire nella discussione come gli altri membri.
Il consiglio di classe valuta il trimestre e redige la pagella, che contiene la media dei voti ottenuti dall’alunno nelle valutazioni, i commenti e i consigli degli insegnanti e una valutazione generale che riassume tutti i commenti specifici.
Quando un docente propone un’ammonizione, in caso di unanimità, questa viene notificata in una lettera allegata alla pagella: o sotto forma di ammonizione formale da parte del consiglio di classe, o sotto forma di valutazione generale che citi la grave insufficienza dell’alunno in una o più materie. In caso di divergenza all’interno del consiglio di classe, così come per le misure di apprezzamento, la decisione finale spetta al presidente, dopo aver cercato di raggiungere un consenso all’interno del consiglio.
Il CDI è un luogo di formazione, ricerca, lettura e studio, gestito dagli insegnanti documentalisti.
– Fornitura di documentazione da consultare in loco: giornali, materiale scolastico (dizionari, libri di testo, atlanti, enciclopedie), testi informativi sull’orientamento, ecc.
– Fornitura di materiale che può essere preso in prestito (prestito limitato a due settimane per la sede di Strohl Fern, 3 settimane per Villa Patrizi): libri, fumetti, riviste (tranne l’ultimo numero).
Avvio e supporto alla ricerca documentale (anche informatizzata) – Consulenza sulle scelte di lettura
– Informazioni generali (culturali, nuove acquisizioni, ecc.)
Villa Patrizi :
Priorità: classi o gruppi di classi, nell’ambito delle sessioni previste dall’orario o su prenotazione dell’insegnante. Se il CDI non è prenotato, l’accesso è aperto agli studenti che non hanno lezione.
Strohl-Fern
Il CDI è riservato agli alunni delle 6ème, 5ème e 4ème.
È richiesta discrezione per non disturbare le altrui attività di studio e lettura.
– Computer: da utilizzare principalmente per lo studio o per le ricerche relative all’orientamento.
– Stampanti: sono riservate all’ambito della ricerca documentale svolta presso il CDI; stampa limitata.
– Fotocopiatrici: a Patrizi, l’utilizzo è gratuito previo acquisto di un “credito di copie” sotto forma di codice personale; a Strohl Fern sono utilizzabili previa autorizzazione del documentalista.
L’educazione fisica e sportiva è una materia a pieno titolo.
L’educazione fisica non è un allenamento sportivo, né un’attività di tipo competitivo, né una selezione fisica degli alunni. I suoi obiettivi sono l’educazione alla salute, alla sicurezza, alla solidarietà, alla responsabilità e all’educazione civica attraverso le attività fisiche.
Ogni allievo potrà quindi trarne beneficio.
Tutte le attività di educazione fisica richiedono un abbigliamento adeguato.
Per motivi di sicurezza, i lacci delle scarpe devono essere legati e non sono ammessi pantaloni larghi tipo « baggy » (rischio di caduta). Allo stesso modo, durante la lezione sono vietati gli oggetti ornamentali (bigiotteria e affini) per evitare possibili lesioni.
Durante la lezione non sono tollerati oggetti diversi da quelli necessari per le attività. Oggetti di questo tipo potranno essere confiscati dall’insegnante di educazione fisica e consegnati alle famiglie.
Per motivi di sicurezza e di funzionamento (riscaldamento, uso delle attrezzature, organizzazione, divisione in gruppi, ecc.), all’allievo che arriva in ritardo può essere vietato di partecipare alle attività sportive. Tuttavia, presenzierà alla lezione e potranno essergi affidati compiti organizzativi.
Sempre nell’ottica della sicurezza e della responsabilità, l’alunno può lasciare l’impianto sportivo solo con il permesso dell’insegnante, al quale dovrà segnalare tempestivamente il suo ritorno.
L’educazione fisica viene valutata agli esami sotto forma di CCF (valutazioni in corso di formazione).
Nella valutazione si tiene conto dell’impegno, della partecipazione, dello spirito di iniziativa, del fair play, del sostegno reciproco e dei progressi.
Le valutazioni saranno effettuate su criteri noti agli alunni e in date specifiche. Al termine di un ciclo didattico, la valutazione si concentrerà sull’esecuzione, sul risultato ottenuto e sull’impegno dell’alunno nei compiti proposti (attività, progressi, autonomia, cooperazione e partecipazione all’organizzazione materiale).
In Terminale, lo studente dovrà esibire un certificato medico se assente a una prova di EPS che conti per la maturità.
Solo l’insegnante di educazione fisica, alla luce delle informazioni in suo possesso, può esonerare uno studente dal frequentare le lezioni di educazione fisica.
Gli alunni che dichiarano l’inidoneità fisica devono giustificarla fornendo un certificato medico provvisto di data al proprio insegnante di educazione fisica, che trasmetterà l’informazione all’ufficio Vie Scolaire e all’infermiera. Il certificato deve indicare:
la natura totale o parziale dell’inidoneità,
– il suo periodo di validità (che non può superare un anno scolastico).
– in caso di inidoneità parziale, tutte le informazioni utili che consentano all’insegnante di adattare la pratica dell’educazione fisica alle possibilità dell’alunno.
L’infermiera invierà all’insegnante il certificato di non idoneità. Il « cahier de correspondance » contiene pagine dedicate agli esoneri a medio e lungo termine.
In caso di occasionale inidoneità, la famiglia compilerà il relativo modulo sul « cahier de correspondance », ma l’alunno dovrà comunque presentarsi alla lezione di educazione fisica. L’insegnante potrà trattenere l’alunno assegnandogli altri compiti o autorizzarlo a recarsi nell’aula di attesa (permanence).
L’inosservanza da parte di un allievo delle norme stabilite nel Regolamento interno comporta l’applicazione di una punizione o una sanzione, che possono essere accompagnate da misure riparative.
La decisione di punire l’alunno può essere presa dagli insegnanti, documentalisti, assistenti, direzione o personale didattico.
In caso di sanzioni, l’alunno deve essere stato contattato e informato dei fatti. Tutte le convocazioni per motivi disciplinari devono essere rispettate dall’alunno. In caso di assenza alla convocazione, l’allievo non potrà essere ammesso in classe senza l’autorizzazione del dirigente scolastico.
Riguardano principalmente piccole violazioni dei doveri dell’allievo e interruzioni del normale andamento della classe o delle lezioni. I comportamenti dell’alunno hanno un peso indipendentemente dai risultati scolastici.
Il provvedimento disciplinare non deve interferire con la valutazione qualitativa del lavoro scolastico. Pertanto, non è possibile abbassare il voto di un compito a causa del comportamento o dell’assenza ingiustificata di un allievo. Allo stesso modo, non è ammesso lo “zero in condotta”.
I genitori vengono informati delle eventuali punizioni in modo da poter svolgere appieno il loro ruolo di partner educativo.
Riguardano violazioni gravi o ripetute degli obblighi dell’allievo, e in particolare episodi aggressivi contro le persone o i beni dell’istituto. Vengono registrate nel fascicolo amministrativo dell’allievo per un periodo di un anno, e possono essere accompagnate da una sospensione totale o parziale.
Entità delle sanzioni
Ad eccezione della convocazione in consiglio disciplinare, che rimarrà nel fascicolo dell’allievo per tutto il suo percorso scolastico , le sanzioni vengono conservate solo per l’anno scolastico in corso.
Aiuta a prevenire un peggioramento del comportamento dello studente.
Si tratta di un richiamo scritto e solenne di natura superiore a un’ammonizione, con o senza una misura di supporto educativo.
Consiste nella partecipazione, al di fuori dell’orario delle lezioni, a un’ attività di solidarietà, culturale o formativa o allo svolgimento di un compito a fini educativi per un periodo che non può superare le 20 ore. Con il consenso dell’allievo stesso e dei genitori, può essere svolta al di fuori della scuola (associazione, ente locale, ecc.), previa stipula di un accordo tra le due organizzazioni. L’esecuzione di questa misura deve rimanere in linea con l’età dell’alunno e le sue capacità.
Può essere comminata se un alunno disturba ripetutamente una o più lezioni o rappresenta un pericolo per sé o per gli altri. La durata massima di questa misura è di una settimana. L’alunno si reca comunque a scuola per svolgere i compiti assegnati dagli insegnanti.
La sua durata massima è di 8 giorni e viene comminata in caso di grave violazione del presente regolamento.
Solo il Consiglio di disciplina è competente a pronunciare questa sanzione.
Misure alternative alle sanzioni 4 e 5
In alternativa alle sanzioni 4 e 5, che verranno comunque
formalizzate, può essere proposta una misura di responsabilizzazione. Questa alternativa deve permettere all’allievo di dimostrare la sua volontà di riparare attraverso un’azione positiva e di sviluppare senso civico e responsabilità. Quando l’alunno ha rispettato il suo impegno, la menzione della sanzione inizialmente pronunciata viene eliminata dal suo fascicolo amministrativo; viene menzionata solo la misura alternativa. Il rifiuto di eseguire la misura alternativa rende esecutiva la sanzione iniziale.
Il suo scopo è quello di esaminare la situazione di un alunno il cui comportamento non è in linea con le regole della vita scolastica o che non adempie ai suoi obblighi scolastici. Deve incoraggiare la ricerca di una risposta personalizzata. Deve portare gli alunni a interrogarsi sul significato del loro comportamento e sulle conseguenze delle loro azioni per sé stessi e per gli altri.
La Commissione si riunisce ogni volta che è necessario, secondo le procedure stabilite dal consiglio d’istituto. La sua composizione è decisa dal presidente, dal capo dell’istituto o dal suo rappresentante. Ne fanno parte i responsabili legali dell’alunno, il dirigente scolastico e/o il suo sostituto, il CPE, almeno un rappresentante dei genitori e un rappresentante del personale scolastico (insegnante). La commissione può invitare se necessario una persona terza, se utile a comprendere la situazione dell’alunno, compreso un alunno vittima del comportamento dei suoi compagni. Ogni membro della commissione è soggetto all’obbligo di segretezza.
Il dirigente scolastico chiede il parere dell’équipe didattico-pedagogica per trovare la risposta più adeguata prima di sottoporre il caso alla commissione disciplinare.
Il dirigente scolastico invia la convocazione ai membri del consiglio disciplinare almeno otto giorni prima della riunione per la quale fissa la data. Il dirigente scolastico convoca, con le stesse modalità, l’alunno e un genitore (o rappresentante legale) se minorenne, la persona eventualmente incaricata di assistere l’alunno nella sua difesa, la persona che ha richiesto la comparizione dell’allievo e, infine, i testimoni o le persone che possono illuminare il consiglio sui fatti per i quali l’alunno è convocato.
Le sanzioni che il consiglio di disciplina può comminare sono descritte nella sezione VI-B. “Sanzioni disciplinari”.
Qualsiasi decisione del consiglio disciplinare può essere impugnata davanti al Tribunale amministrativo di Parigi entro un termine di 2 mesi, aumentato di altri 2 mesi se il richiedente risiede all’estero.
Organizzazione del consiglio di disciplina: secondo le modalità descritte nella circolare 0732 del 21/06/2022.
Fin dal primo giorno di scuola, l’allievo apprende e memorizza le istruzioni di sicurezza affisse in aula. Partecipa con serietà alle simulazioni annuali. Qualsiasi danno, anche minimo, al sistema di sicurezza costituisce una violazione molto grave.
Il Lycée Chateaubriand non può in alcun caso essere ritenuto responsabile di furti o danni a beni personali di qualsiasi tipo. Si consiglia pertanto di non portare mai a scuola oggetti di valore o somme importanti di denaro.
Si invitano gli allievi a recarsi a scuola con lo stretto necessario e a prestare attenzione ai propri effetti personali ; è anche prevista la possibilità di utilizzare gli armadietti messi a disposizione, sotto la responsabilità degli allievi stessi.
La tutela dell’ambiente comune è responsabilità di tutti. Il principio della responsabilità dei genitori per i danni causati dai loro figli si applica a scuola come altrove. I responsabili dei danni che si fanno avanti immediatamente potranno beneficiare di un trattamento comprensivo. L’eventuale risarcimento per i danni causati viene considerata una misura educativa.
È altamente consigliato stipulare una polizza di responsabilità civile per il capofamiglia, onde poter coprire il risarcimento dei danni più significativi, sia volontari che involontari.
Al Lycée Chateaubriand esistono due regimi scolastici e regole specifiche che disciplinano l’ingresso e l’uscita degli alunni durante il periodo scolastico.
I semiconvittori sono sotto la responsabilità della scuola per tutto il giorno. Per motivi di sicurezza degli allievi e di organizzazione scolastica, al Lycée Chateaubriand tutti gli allievi di 6ème, 5ème e 4ème del collège sono normalmente semiconvittori.
Gli studenti esterni sono sotto la responsabilità della scuola durante le sessioni del mattino e del pomeriggio. Tutti gli studenti dalla 3ème alla Terminale hanno lo status di studenti esterni. Le famiglie possono, se lo desiderano, fare una richiesta speciale al C.P.E. affinché i loro figli rimangano all’interno del sito scolastico durante la pausa pranzo.
Per le 6ème, 5ème e 4ème, l’alunno non può lasciare l’area scolastica mentre è sotto la responsabilità della scuola.
Nel collège, quando non sono previste lezioni o quando uno degli insegnanti è assente e non viene sostituito, l’allievo raggiunge l’aula di studio o il C.D.I. , previa autorizzazione di un sorvegliante.
Se l’assenza dell’insegnante o degli insegnanti avviene prima del normale termine della giornata scolastica (o della mezza giornata per le 3ème), gli alunni possono lasciare la scuola solo con l’autorizzazione scritta dei genitori consegnata al CPE all’inizio dell’anno scolastico. In tutti gli altri casi, è vietato uscire da scuola. Gli alunni del collège saranno assistiti dall’ufficio Vie Scolaire fino al termine delle lezioni della giornata.
Per gli allievi non autorizzati a lasciare la scuola in caso di assenza dell’insegnante, lo studente rimane in aula studio fino al termine del suo orario normale sotto la responsabilità del servizio Vie Scolaire, oppure può essere autorizzato a uscire se la sua famiglia invia un fax o una e-mail di autorizzazione allo stesso servizio Vie Scolaire.
Per gli alunni di 6ème, 5ème e 4ème, se l’alunno lascia la scuola prima del pranzo la famiglia deve comunicarlo via e-mail; il costo del pasto è comunque dovuto.
Gli allievi di 3ème, in caso di assenza dell’insegnante prima delle 11.30, devono recarsi in aula di Permanence.
A partire dalla pausa pranzo, nell’ambito della terza ora libera consecutiva, gli allievi di 3ème sono tenuti a presentarsi in aula di Permanence. Il servizio Vie Scolaire provvederà a fare l’appello dopo la pausa pranzo.
Nel nostro istituto gli studenti, apprendisti cittadini, sono portati ad esercitare le loro responsabilità e ad apprendere l’uso della libertà. Lo studente di liceo è dunque autorizzato a uscire dalla scuola per tutto il tempo in cui non è soggetto a un obbligo didattico o a una convocazione, fatta eccezione per i minorenni a cui l’uscita è stata espressamente vietata dai genitori.
Non possono essere concesse autorizzazioni per una regolare uscita anticipata dalle lezioni. L’autorizzazione all’uscita anticipata per motivi eccezionali è a discrezione del dirigente scolastico su richiesta scritta dei genitori o dello studente maggiorenne.
In nessun caso un alunno può lasciare la scuola tra una lezione e l’altra senza recarsi alla Vie Scolaire o in infermeria. Se uno dei genitori viene a prenderlo, deve recarsi all’ufficio Vie Scolaire e firmare l’apposito registro . L’alunno che si allontana senza aver avvisato la scuola e regolarizzato l’assenza viola il regolamento e può subire una sanzione.
Gli allievi che non si sentono bene e devono lasciare l’istituto – che si tratti del collège o del liceo – devono essere fisicamente presi in carico da un genitore o da un adulto designato dai genitori stessi.
La maggiore età consente agli studenti di sostituirsi ai genitori in tutti gli atti che li riguardano. Tuttavia, anche se maggiorenni, non possono esercitare diritti diversi da quelli riconosciuti a tutti i liceali, e sono soggetti agli stessi obblighi. A meno che l’allievo maggiorenne non dia istruzioni scritte, la corrispondenza scolastica è indirizzata ai genitori.
Nel caso di allievi maggiorenni che dipendono economicamente dai genitori, la scuola informerà questi ultimi di qualsiasi problematica che potrebbe mettere l’allievo n contrasto con la legislazione fiscale e sociale.
L’iscrizione e il mantenimento nell’istituto sono subordinati al pagamento della tassa di iscrizione al momento dell’ingresso, e delle tasse scolastiche trimestrali più la mezza pensione, da saldare appena ricevuta la relativa fattura. Tali quote possono essere riviste annualmente in occasione dell’esame del bilancio da parte del Consiglio d’Istituto. La riduzione totale o parziale della retta di mezza pensione può essere concessa, su richiesta scritta, per i seguenti motivi
– malattia di durata superiore ai 15 giorni (certificato medico da presentare all’Ufficio Intendenza),
– gite scolastiche.
La scuola offre un servizio di ristorazione veloce presso la sede di Malpighi per gli allievi e il personale. Questa caffetteria è gestita da un fornitore di servizi privato legato alla scuola da una convenzione.
L’iscrizione, la permanenza nella scuola e l’accesso a tutte le attività sono subordinati al rispetto delle indicazioni relative alle vaccinazioni obbligatorie e al loro aggiornamento.
I controlli e gli esami sanitari programmati per gli alunni sono obbligatori.
Gli alunni devono partecipare a tutte le attività organizzate durante il periodo scolastico dalla commissione per l’educazione civica e sanitaria : si tratta di sessioni informative su salute, sessualità, abuso di droghe, ecc.
Gli alunni non devono detenere alcun farmaco, se non dietro esplicita prescrizione medica; in questo caso andrà consegnata all’infermiera una copia della prescrizione.
I genitori, al momento dell’iscrizione a scuola o appena ne vengono a conoscenza, devono informare l’infermiera di qualsiasi malattia grave del proprio figlio.
Lo Spazio Salute accoglie allievi e personale in caso di malesseri o di lesioni.
Nel « cahier de correspondance » è presente un avviso da utilizzare in caso di uscita dalla classe a causa di un malessere : va compilato dall’insegnante che autorizza l’alunno a uscire dall’aula e dall’infermiera che certifica la presenza dell’alunno, con gli orari di entrata e uscita. Il talloncino del biglietto va poi consegnato dall’alunno al servizio Vie Scolaire prima di rientrare in classe.
Se l’infermiere, o in sua assenza un qualsiasi membro del personale, ritiene che le condizioni dell’alunno richiedano il ritorno al proprio domicilio, l’alunno attenderà l’arrivo di un familiare in infermeria o presso il servizio Vie Scolaire.
Gli alunni del collège non possono tornare a casa da soli. Uno studente delle superiori può essere autorizzato a tornare a casa da solo se la sua famiglia è stata informata e ha inviato un fax di autorizzazione.
Gli allievi non chiameranno personalmente le famiglie.
(CF – Carta IT pagine seguenti)
La fornitura di servizi informatici fa parte della missione di servizio pubblico della Pubblica Istruzione, ed ha obiettivi pedagogici e didattici.
La quantità e la facilità di circolazione di informazioni e contenuti su Internet non devono far dimenticare la necessità di rispettare le regole essenziali dell’etica informatica, oltre a quelle della legislazione vigente.
Le regole e gli obblighi indicati di seguito si applicano a qualsiasi persona, allievo, insegnante, personale amministrativo o tecnico, autorizzata ad utilizzare i mezzi e le risorse informatiche del Lycée Chateaubriand.
L’accesso ai computer nelle aule non è libero, ma può avvenire solo sotto la supervisione di un adulto (insegnante, docente documentalista, ecc.).
Ogni utente si impegna a non effettuare intenzionalmente operazioni che servano a:
Tutte le risorse informatiche condivise devono essere utilizzate in modo ragionevole per mantenere la potenza di calcolo, lo spazio su disco e la larghezza di banda in stato ottimale.
L’uso di Internet, e in particolar modo della connessione, deve avvenire per scopi pedagogici e didattici, o nell’ambito del progetto didattico personale dell’allievo.
Le risorse e i sistemi informatici del Lycée Chateaubriand sono gestiti da un amministratore che ha l’obbligo di segnalare al Preside qualsiasi violazione della legge.
Sotto la responsabilità del Preside, l’amministratore gestisce l’implementazione, l’evoluzione e il funzionamento della rete (server, cablaggi, ecc.) così come la sua gestione (account utenti, diritti, software, ecc.).
L’amministratore ha il diritto di fare tutto ciò che è necessario per garantire il corretto funzionamento delle risorse informatiche dell’istituto. Per quanto possibile, deve informare gli utenti di qualsiasi intervento che possa disturbare o interrompere il normale utilizzo delle risorse informatiche stesse.
Ogni utente si impegna a prendersi cura degli strumenti informatici e dei locali ad essi adibiti e messi a sua disposizione. Dovrà informare l’amministratore di qualsiasi anomalia riscontrata.
Le attività che richiedono molte risorse informatiche (stampa di documenti di grandi dimensioni, calcoli di grandi dimensioni, uso intensivo della rete, ecc.) vanno preferibilmente svolte in orari tali da non penalizzare la comunità degli altri utenti.
Gli utenti che contravvengono alle regole sopra definite sono passibili di sanzioni disciplinari come previsto dal presente regolamento interno e, se del caso, di azioni penali conformemente alle leggi in vigore.
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Il presente Regolamento Interno è stato elaborato, discusso e approvato dai vari organi d’istituto.
Le proposte di modifica possono essere sottoposte al Preside, che deciderà se proporle al Consiglio d’Istituto.
Il Regolamento è fatto proprio dall’intera comunità scolastica, che ha il compito di garantirne l’applicazione.
Avendo letto il presente regolamento interno, ne accettiamo i termini e ci impegniamo a rispettarli.
I RESPONSABILI LEGALI. L’ALLIEVO
Il presente vademecum si applica a tutti gli utenti, allievi o membri del personale, che accedono alle postazioni informatiche del Lycée Chateaubriand di Roma.
Specifica i diritti e gli obblighi che l’istituto e gli utenti si impegnano a rispettare, in particolare le condizioni e i limiti di eventuali controlli sull’uso dei computer.
Il dirigente scolastico deve garantire il rispetto di questo Vademecum all’interno della scuola.
L’utente si impegna a utilizzare il servizio solo per scopi pedagogici, didattici o amministrativi. È responsabile dell’uso delle risorse informatiche che utilizza. È tenuto a contribuire, al proprio livello, alla sicurezza generale della rete. In particolare, si impegna a rispettare la legislazione vigente.
1) Il mancato rispetto dei diritti personali: violazione della privacy, diffamazione e ingiuria.
2) Il mancato rispetto della proprietà intellettuale e artistica: la riproduzione, rappresentazione o diffusione di un’opera dell’ingegno (ad esempio, brani musicali o letterari, fotografie, ecc.) in violazione del diritto d’autore o di qualsiasi altra persona titolare di tali diritti;
3) Copia o contraffazione di software commerciali per qualsiasi scopo.
1) Maneggiare con cura e rispettare le procedure d’uso (spegnere correttamente il computer, “chiudere” correttamente i programmi in uso, non scollegare le periferiche senza autorizzazione.
2) Segnalare qualsiasi problema al responsabile dell’aula (insegnante o sorvegliante) che compilerà un modulo per segnalare il guasto .
3) Lasciare puliti i locali, le attrezzature, i tavoli, le sedie, i pavimenti (raccogliere le cartacce…)…⎤ quando si esce.
1) Non introdurre programmi dannosi (virus o altro) tramite dischetti, CD o chiavette USB.
2) Non compiere atti di pirateria all’esterno o all’interno dell’istituto (non leggere, modificare, copiare o distruggere file diversi da quelli di proprietà).
3) Non utilizzare programmi progettati per aggirare la sicurezza o sovraccaricare le risorse.
Ogni utente si impegna a non installare software, giochi, enciclopedie o file non verificati da anti-virus senza l’autorizzazione di un amministratore. L’installazione di programmi informatici (software, CD-ROM, ecc.) deve essere effettuata dall’amministratore della rete.
1) L’uso di Internet è riservato alle attività didattiche in linea con le missioni dell’AEFE e del Ministero francese dell’Educazione.
2) È vietata la consultazione di siti pornografici, di siti i cui contenuti costituiscono apologia di atti criminali, razzismo, negazionismo e crimini di guerra, di siti che incitano all’odio razziale e, in generale, di qualsiasi sito non conforme alla legislazione vigente.
3) Non scaricare illegalmente musica, film, ecc.
4) Non fare copie di software o CD commerciali.
5) I documenti diffusi su Internet devono rispettare la legislazione vigente, in particolare :
– Rispetto della legge sui dati personali,
– Rispetto della neutralità e della laicità dell’istruzione pubblica
– È vietata qualsiasi forma di provocazione e di odio razziale,
– I cognomi e le immagini degli studenti non devono apparire sulle pagine web senza il consenso dei genitori,
Rispetto del codice di proprietà intellettuale,
– È vietata qualsiasi forma di apologia (crimine, razzismo, negazionismo, crimini di guerra)
Nel caso di produzione di documenti su Internet, testi, immagini e suoni devono essere esenti da diritti d’autore o distribuiti con l’autorizzazione dei loro autori.
Cercate di limitare la stampa (attenzione all’ambiente).
L’utente accetta che l’istituto disponga delle informazioni necessarie per il funzionamento della rete.
L’istituto garantisce il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, rispettando così la missione della CNIL (Commission Nationale de l’Informatique et des Libertés – Commissione Nazionale dell’Informatica e delle Libertà)
L’utente accetta inoltre che l’istituto prenda eventualmente misure urgenti per tutelare i suoi servizi, compresa l’interruzione dell’accesso in caso di uso eccessivo o improprio.
L’istituto si impegna a fornire all’utente l’accesso alle proprie risorse e ai propri servizi multimediali (escluso il tempo di manutenzione) :
Accesso
– Accesso Intranet ;
– Accesso ADSL Internet ;
– Accesso ai software installati sui computer (tutti i software gratuiti riguardanti le varie materie e altri).
La scuola si impegna a tutelare gli allievi preparandoli, consigliandoli ed assistendoli nell’uso di Internet e delle reti digitali e nell’apprendimento dell’uso del computer.
La scuola si riserva il diritto di monitorare i siti visitati e di verificare che l’utilizzo dei servizi sia in linea con gli obiettivi dell’AEFE e del Ministero dell’Istruzione francese.
L’istituto si impegna a mantenere il controllo sulle attività legate all’utilizzo dei servizi offerti, in particolare monitorando costantemente le attività degli utenti in modo da poter intervenire rapidamente in caso di problemi e individuare e bloccare eventuali comportamenti a rischio.
Il mancato rispetto dei principi stabiliti o richiamati dal Vademecum può comportare la limitazione o la revoca dell’accesso ai servizi, nonché eventuali sanzioni disciplinari.
In seguito ad analisi e controlli, l’istituto si riserva il diritto di informare tempestivamente le autorità pubbliche di eventuali attività illegali che potrebbe aver osservato durante l’utilizzo dei suoi servizi.
Durante l’anno scolastico, al Lycée Chateaubriand è attivo un servizio di ristorazione. Nella sede di Strohl-Fern, la direzione affida la produzione e la fornitura dei pasti a una società di servizi. Questo servizio, oltre alla sua vocazione sociale, ha una dimensione educativa. Il momento del pasto deve essere per l’alunno un momento per mangiare, un momento per rilassarsi, un momento per stare insieme. Deve essere anche un momento per imparare a relazionarsi con gli altri, a vivere bene e a rispettare il cibo, le attrezzature e le strutture.
Il servizio di ristorazione scolastica obbligatoria è destinato a tutti gli allievi che frequentano il Lycée Chateaubriand dalla Peite Section alla 4ème. Ogni allievo è iscritto in una delle seguenti formule:
Il servizio mensa è attivo tutto l’anno. Per i mercoledì di settembre e giugno per gli alunni della maternelle e élémentaire, il servizio mensa funzionerà su richiesta dei genitori presso l’ufficio Intendenza al seguente indirizzo: giuseppina.pelini@lycee-chateaubriand.eu
I menù vengono proposti alla scuola da un dietologo della società di catering, e vengono aggiornati nel corso delle riunioni della commissione menù (composta da rappresentanti della società di servizi, dell’amministrazione e dei genitori nominati dalle associazioni dei genitori). I menù sono regolarmente esposti nei locali della mensa e pubblicati sul sito web della scuola.
Il regolamento del Lycée Chateaubriand si applica anche al servizio mensa. L’alunno deve assaggiare tutti i piatti, non giocare con il cibo, gettare i rifiuti secondo la raccolta differenziata, non lasciare nulla sul tavolo, non uscire con il cibo, non correre all’interno dei locali. L’inosservanza di queste regole costituisce una mancanza che può essere sanzionata dal sorvegliante, dal responsabile della mensa, dall’insegnante, dal direttore o dal CPE, a seconda della gravità della mancanza.
Non verranno somministrati farmaci agli alunni in assenza di una prescrizione medica. Qualsiasi allergia alimentare e qualsiasi altro problema di salute che richieda l’assunzione di farmaci deve essere segnalato e accompagnato da un PAI (Protocollo di Accoglienza Personalizzato).
L’istituzione del PAI garantisce una migliore assistenza all’alunno, consentendogli di seguire la terapia e/o la dieta prescritte, e consentendo di agire in caso di emergenza. Si tratta di un documento co-firmato da tutte le figure coinvolte (medico scolastico, infermiere, direttore, insegnanti, sorveglianti, ecc.) con cui i genitori autorizzano a somministrare i farmaci prescritti in caso di necessità. Deve essere rinnovato ogni anno. Nel caso in cui venga istituito un PAI, la società di catering può comunque proporre soluzioni adeguate ai problemi di salute dell’alunno. In questo modo, caso per caso e senza costi aggiuntivi, vengono proposti pasti adatti a un gran numero di allergie.
Il cestino è il pasto fornito direttamente dalla famiglia. È accettato dall’istituto in via eccezionale e richiede una doppia condizione cumulativa:
Qualsiasi cambiamento di indirizzo deve essere comunicato alla segreteria (sede di Patrizi per il collège e sede di Strohl-Fern per la primaire e la maternelle). Allo stesso modo, i cambiamenti di regime alimentare devono essere debitamente comunicati al più tardi alla fine di ogni trimestre (dicembre e marzo), in modo da poterne tenere conto nella fattura successiva. Le comunicazioni relative devono essere inviate per e-mail a: giuseppina.pelini@lycee-chateaubriand.eu. I cambi di dieta possono quindi iniziare solo all’inizio del trimestre successivo. L’Ufficio Intendenza si riserva il diritto di esaminare casi particolari e/o gravi che possono portare alla revoca del servizio di mezza pensione.
Solo le assenze per motivi medici di durata superiore a 15 giorni consecutivi possono giustificare uno sconto , che la famiglia può richiedere al servizio mensa della sede di Strohl-Fern, che controlla la presenza in mensa degli alunni. Per le assenze di tipo diverso da quanto sopra descritto, non potranno essere applicati sconti.
Le tariffe della mensa vengono proposte dalla scuola alla direzione dell’AEFE, che le approva o meno dopo aver consultato il consiglio d’istituto.
I genitori ricevono un avviso di pagamento all’inizio di ogni trimestre. Ogni mese iniziato è dovuto.
Qui troverete tutte le informazioni sulla protezione dei dati del Lycée Chateaubriand. Di seguito, è possibile consultare i file PDF, scaricarli o stamparli.
Questa sezione pubblica i documenti amministrativi che devono essere messi a disposizione del pubblico.
PATRIZI / MALPIGHI
Via di Villa Patrizi, 9,
00161 Rome, Italie
+39 06 44 160 43 00
STROHL-FERN
Via di Villa Ruffo, 31
00196 Rome, Italie
+39 06 44 160 46 02
ECOLE FRANÇAISE ALEXANDRE DUMAS
Via Francesco Crispi, 86,
80121, Naples, Italie
+39 081 66 01 69
www.ecole-francaise-de-naples.eu
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