Settimana dei Licei Francese nel Mondo

Per valorizzare ancora di più ciò che rappresenta il sistema educativo francese all’estero, ogni anno dal 2017, si svolge una Settimana dei licei francesi del mondo a fine novembre. Questa settimana di sensibilizzazione, alla quale tutti i licei francesi del mondo sono invitati a partecipare valorizzando le attività educative, ha un impatto sia locale che a livello di rete. Con una presenza in 138 paesi, 566 scuole e 390.000 studenti dall’asilo all’ultimo anno, la Francia è il paese con la più grande rete scolastica oltre i suoi confini. In tutti i continenti, le famiglie francesi e di molte altre nazionalità fanno la scelta dell’insegnamento francese perché ne apprezzano i vantaggi. L’obiettivo è quello di diffondere l’insegnamento francese per rafforzarlo e farlo crescere, di far conoscere meglio, sia in Francia che all’estero, la rete dei licei francesi del mondo di cui ogni istituto fa parte. Si tratta infatti di mobilitarsi attorno all’ambizione di sviluppo dell’insegnamento francese all’estero promossa dal presidente della Repubblica. Partecipando alla Settimana dei licei francesi del mondo, ogni istituto si fa meglio conoscere e contribuisce a mostrare sia la coerenza e la diversità che la solidarietà della rete

Vi presentiamo alcune delle nostre azione alla scuola elementare e materna :

Judo: Introdurre gli studenti al judo significa sviluppare capacità motorie e tecniche che presentano due componenti essenziali: 

 – Ne-waza: tecniche di immobilizzazione a terra e mobilità

 – Il Tachi-waza: Tecniche di proiezione in piedi.

Fare judo è imparare a cadere, opporsi individualmente e collettivamente, lavorare sulla fiducia in se stessi e la concentrazione, imparare alcune parole giapponesi e la filosofia del judo (la flessibilità del corpo e della mente, autocontrollo).

Il progetto «yoga» pone l’accento sullo sviluppo armonioso dello studente, tenendo conto del tempo di ciascuno, senza fretta e senza stress. La pratica dello yoga contribuisce allo sviluppo dell’equilibrio, della flessibilità e della forza, nonché al miglioramento dell’attenzione, della concentrazione e della fiducia in se stessi. La cosa più importante è che ognuno sia libero di partecipare ad un momento di gioco che lo guiderà verso una migliore conoscenza di sé.

Le Olimpiadi sono rappresentate a Roma dalle statue dello STADIO dei MARMI «Pietro Mennea» finalizzate per le Olimpiadi del 1960. Lavorano sul corpo in movimento, conoscendo il lessico di base degli sport olimpici, e conoscendo la maggior parte di questi sport rappresentati dagli studenti durante le sessioni di giochi sportivi con accessori e teli.

Attraverso la storia «Gli animali nei boschi» ed i suoi personaggi, introduciamo i bambini allo yoga in modo molto giocoso. Le posture scelte sono adattate alla loro età e dipendono dalla natura e dagli animali. Abbiamo deciso con la signora Di Bello di praticare questa disciplina con i bambini perché li aiuta a sviluppare la loro concentrazione, a regolare le loro emozioni ed a rilassarsi scoprendo i loro corpi.

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