Il progetto Cartographie des Controverses

Martedì 17 ottobre, gli alunni della classe 2-3 hanno completato il progetto Cartographie des Controverses iniziato a settembre a Villa Médicis. Questo lavoro ha permesso loro di riflettere sulla spinosa questione della restituzione delle opere d’arte ai loro Paesi d’origine e, in particolare, si sono chiesti come la restituzione delle opere al Benin faccia parte di un progetto politico, culturale e simbolico.

Presso il CDI Patrizi, utilizzando un dossier documentario fornito dalle insegnanti Gauthey e Leone e composto da articoli di stampa sull’argomento, i ragazzi hanno selezionato argomenti a favore e contro la restituzione delle opere. Dopo un laboratorio in cui hanno migliorato l’espressione verbale, sono stati accolti a Villa Medici, dove hanno ripreso queste argomentazioni durante una simulazione di riunione presso l’UNESCO. Assumendo i ruoli di figure di spicco coinvolte nel processo di restituzione (politici, economisti, storici dell’arte, avvocati, direttori di fondazioni, il Ministro della Cultura, il Presidente dell’UNESCO, ecc.) hanno dibattuto brillantemente in due arene in una sala di Villa Medici. Bravi!

Dopo un picnic nel giardino di limoni e prima dei dibattiti, hanno incontrato Laure Cadot, residente a Villa Médicis e curatrice-restauratrice specializzata nel trattamento di materiali organici e in particolare di resti umani.Dopo aver presentato la sua formazione professionale e il suo lavoro di ricerca, ha affrontato il delicato tema della restituzione delle ossa, illustrando le sue osservazioni con esempi specifici come il ritorno della “Venere ottentotta” in Sudafrica o delle teste Maori in Nuova Zelanda.La ringraziamo per la sua disponibilità.

Desideriamo inoltre estendere i nostri più sentiti ringraziamenti a Selene Turchetti, responsabile della didattica di Villa Medici, che ha coordinato e organizzato la visita e l’incontro dandoci il più caloroso benvenuto.

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