LA CARTOGRAFIA DELLE CONTROVERSIE

Il 21 e 22 novembre scorsi, noi studenti della classe di prima liceo con specializzazione in Scienze della Vita e della Terra (SVT), abbiamo partecipato alla cartografia delle controversie. Ne avete mai sentito parlare? Per due giorni, insieme ad alcuni studenti del liceo francese di Atene, iscritti in specializzazione in Informatica (NSI) e Letteratura e Filosofia (HLP), abbiamo riflettuto su un tema di attualità: il rapporto tra l’intelligenza artificiale (IA) e  lo sviluppo sostenibile.

Questo lavoro si è concluso con un dibattito che simulava un’assemblea, in cui il compito principale era quello di impersonare uno specialista di un determinato ambito e difendere la sua tesi: tutto il gioco stava lì, bisognava calarsi nei panni di un esperto, sapere sostenere le sue argomentazioni, anche se non si era personalmente d’accordo con lui.

Il nostro feedback è molto positivo: è stato un progetto molto arricchente, non solo per la collaborazione con compagni provenienti da un altro contesto, ma anche perché ci ha permesso di comprendere quali siano le sfide del futuro: c’è chi ritiene che l’IA rappresenti un vero pericolo dal punto di vista ecologico e politico, chi pensa che dovrebbe essere migliorata, o ancora chi crede che potrebbe aiutarci, in particolare nella lotta contro il cambiamento climatico.

Infine, la cartografia delle controversie permette di analizzare un argomento specifico, comprendere le sue sfide e soprattutto conoscerne i diversi punti di vista riuscendo a padroneggiarli di fronte a degli avversari. Tutto ciò con l’obiettivo di affinare le proprie competenze nel dibattito.

Kiyane Di Nicola, 1ère 2

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