Post-bac
Che percorsi seguono i bacheliers di Chateaubriand?
Ogni anno, la distribuzione geografica post-bac degli alunni segue più o meno il seguente schema: un terzo in Francia, un terzo in Italia, un terzo in altri paesi (Gran Bretagna in maggioranza, ma anche Svizzera, Canada o Paesi Bassi).
Attualmente (2019), l'università è di gran lunga il primo indirizzo di proseguimento degli studi dei nostri studenti; indipendentemente dalla loro destinazione, questi scelgono prioritariamente grandi università (che praticano una selezione per concorso o per dossier), quindi scuole preparatorie, Ingegneria e Scienze Politiche.
Dopo la Terminale
Dopo la classe di Terminale, l’alunno dovrebbe scegliere un orientamento post-baccalauréat conforme:
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ai suoi interessi disciplinari;
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ai suoi progetti professionali;
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alle proprie attitudini scolastiche ed ai metodi di apprendimento.
L'alunno deve prestare attenzione agli eventuali ostacoli che potrebbero inficiare il suo progetto.
L'alunno deve prevedere delle soluzioni alternative.
L'alunno deve essere protagonista del suo progetto e rimanere aperto e curioso.
Si raccomanda agli alunni di informarsi presso i professionisti, leggere le riviste specialistiche, consultare la documentazione disponibile al Liceo e più precisamente presso il CDI, ma anche di consultare i siti internet dedicati all'orientamento, come il sito dell’ONISEP.
L'alunno si deve porre 6 domande fondamentali:
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Quale professione scegliere?
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Riflettere in termini di ambiti professionali e/o interessi personali.
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Quanti anni sono disposto a dedicare ai miei studi dopo il baccalauréat? 2 anni, 3 anni, 5 anni, 8 anni...
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Cosa è meglio per me? Libera professione o lavoro dipendente?
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Quali tipi di insegnamento mi interessano? Professionalizzanti? Teorici?
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Potrò eventualmente in seguito cambiare percorso?
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Qual è il costo di questi studi?
Mobilità degli alunni di Chateaubriand
Superata la prova del baccalauréat, l'orientamento dei nuovi ex allievi del Liceo è caratterizzato dalla scelta delle filiere più prestigiose, il che testimonia la qualità dell'insegnamento ricevuto durante il periodo scolastico.
Ogni anno, la ripartizione geografica post-bac degli alunni segue più o meno lo schema seguente::
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30% Francia
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30% Italia
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30% Paesi anglosassoni (Gran Bretagna prevalentemente)
Per maggiori informazioni sulla mobilità dei nostri alunni, potete consultare il documento in allegato.
Attrattive dell’insegnamento superiore francese (fonte AEFE)
Le attrattive dell'insegnamento superiore francese:
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Un insegnamento molto aperto agli studenti stranieri;
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Un insegnamento di qualità;
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I diplomi/lauree rilasciati in Francia agli studenti stranieri sono riconosciuti a livello europeo;
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Un insegnamento esportabile all’estero;
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Un insegnamento più accessibile perché meno oneroso delle università inglesi o americane;
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Il ruolo importante riconosciuto in Francia alla ricerca scientifica;
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Un’importante cooperazione tra le università francesi ed il mondo delle imprese;
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Lo studente straniero usufruisce degli stessi vantaggi di cui godono gli studenti francesi;
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Parlare il francese è un valore aggiunto;
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La qualità della vita in Francia.
Per maggiori informazioni non esitate a consultare la brochure “Étudier en France après le baccalauréat” e il sito del CDI - ESIDOC.